“La letteratura è una comunità che si costruisce lentamente nei secoli e con una tenacia che ogni lettore rafforza”: così Alessandro Zaccuri in, Come non letto, Dieci classici che possono ancora cambiare il mondo, pubblicato da Ponte alle Grazie. Zaccuri sceglie dieci libri più uno (l’undicesimo è La vita istruzioni per l’uso di Perec) per illustrare la sua concezione di classico: da L’isola del tesoro a Dracula, passando per Don Chisciotte, Oliver Twist, I Miserabili, L’idiota. Un’autobiografia di lettore utile per rivisitare libri incontrati in passato o per decidersi ad affrontarli questi libri (Zaccuri parla del limbo in cui condanniamo spesso opere famose, dandole per lette, solo perché ne abbiamo sentito parlare).
Con Alessandro Zaccuri abbiamo parlato a Mantova in occasione del Terzo raduno dei gruppi di lettura.
Alessandro Zaccuri è nato a La Spezia nel 1963. Vive e lavora dal 1994 presso la redazione culturale del quotidiano "Avvenire". Ha collaborato alle riviste "Letture", "Millelibri" e "Lo Straniero" e per qualche anno ha insegnato Informazione culturale all'Università Cattolica del Sacro Cuore (sede di Milano). Dal 2005 al 2011 ha ideato e condotto la trasmissione televisiva "Il Grande Talk", in onda su Sat2000/Tv2000. È autore di romanzi e saggi di critica letteraria e curatore di opere di scrittori quali Elio Fiore, Camillo Sbarbaro, Ray Bradbury, André Malraux.
Tags
Condividi questo articolo
Inserisci il codice nel tuo articolo