Il 21 giugno, come ogni anno dal 1982, l’Europa festeggia la Musica. L’argomento che animerà quest’anno concerti ed esibizioni spontanee nelle piazze e nei teatri italiani è la Gioia, un ingrediente che le note, il canto e la danza favoriscono ed esaltano.
I sostenitori della Festa Europea della Musica, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo con la SIAE e l’Associazione Italiana per la Promozione della Festa della Musica, hanno voluto che fossero i giovani ad aprire la manifestazione, a Fiesole, con il concerto diretto da Ezio Bosso – testimonial della festa - e l'Orchestra Giovanile Italiana.
Ma tanti saranno i ragazzi e le ragazze, professionisti o improvvisati, suonatori d’ocarina e pianisti d’eccezione, coristi e solisti, musicanti nelle bande di paese e veri e propri talenti, performers di tutti i tipi che, insieme ai meno giovani, si riverseranno nelle piazze di città e borghi d’Italia per essere protagonisti nella condivisione di una vocazione che nel nostro Paese è molto spiccata fino a diventare elemento di riconoscimento identitario.
Il Mibact, nella convinzione che quella del 21 giugno debba essere una festa di tutti e per tutti, apre i suoi palazzi storici, le chiese, i teatri per offrire agli eventi in programma location d’eccezione. Si potrà entrare gratuitamente, fino ad esaurimento posti, alla Biblioteca Marucelliana a Firenze, al Museo Archeologico di Cagliari, al Museo Virtuale di Ercolano e alla Reggia di Caserta come all’Archivio di Stato di Venezia e Verona o alla Chiesa di San Nicolò a Sciacca e molti altri.
Artisti italiani si esibiranno anche all’estero: da Bangkok a Montevideo, da Amsterdam al Cairo, a Minsk, all’Avana.
In questo filmato vi riproponiamo le interviste a Roberto Vecchioni e Maurizio Capone che raccontano cos'è per loro la musica.
(Dallo Speciale di Rai Scuola: http://www.raiscuola.rai.it/speciale/21-giugno-festa-della-musica/1770/-1/default.aspx )
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