Il ciclo di unità audiovisive dal titolo comune Storia della scienza, tratte dal progetto di Rai Educational Pulsar, propone il racconto, in ordine cronologico, delle radicali trasformazioni introdotte dalla scienza e dalla tecnologia nel corso del Novecento.
Lo scopo è quello di offrire agli insegnanti un supporto didattico che, oltre a sintetizzare i concetti basilari, ponga l`accento su un aspetto spesso trascurato dai libri di testo: la dimensione storica e culturale che ha favorito il progresso scientifico.
L`unità, sulla scorta di interviste ad esperti della materia e sulla base di dati statistici, ricostruisce il quadro di uno dei più noti e drammatici effetti degli inquinanti sull`ambiente: il buco dell`ozono. Luigi Cerruti, professore di Storia della chimica all`Università di Torino, in un contributo, ricorda i primi rilevamenti del fenomemo in Antartide. Con il supporto di disegni schematici, segue una parentesi, aperta alla conduttrice Virginie Vassart, sull`inquinamento generato dai clorofluorocarburi. L`intervista al premio Nobel Rowland verte sull`attenzione rivolta a livello politico al problema ambientale, dopo un primo tempo in cui il rispetto e la tutela dell`ambiente sembravano essere un campo ristretto ai soli specialisti. L`unità si conclude con le immagini di Crutzen, Molina e Rowland: siamo nel 1995, quando vengono premiati con il Nobel per la chimica.
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