Quale ruolo riveste oggi la donna nella società? Attraverso una serie di interviste, vogliamo proporvi una panoramica del mondo economico al femminile per ricordarci che la donna rappresenta una risorsa preziosa per il sistema economico e sociale.
Nel 1999, Kathy Matsui, analista di Goldman Sachs, elabora la teoria della Womenomics, blend che si compone di donne ed economia: più donne entrano nel mercato del lavoro, maggiore è la crescita economica di un paese. Il percorso verso una piena parità di genere nel mondo del lavoro è ancora molto lungo come testimoniano i dati delle varie ricerche che, ogni anno vengono realizzate a riguardo, tra cui il Global Gender Gap, realizzata dal World Economic Forum: nella classifica l'Italia era al 74esimo nel 2013, 69esima su 142 paesi nel 2014, ed è salita nel 2015 al 41esimo posto su 145 paesi oggetto della ricerca: quindi una situazione che tende a migliorare ma che presenta ancora diverse questioni ancora non risolte. A guidare la classifica sono i paesi nordici come l'Islanda, la Norvegia, la Finlandia e la Svezia, che presentano le migliori politiche a favore delle donne.
Nel 1792 , Mary Wollstonecraft scrisse: "Il miglioramento della qualità della vita delle donne migliora anche quella degli uomini, un effetto positivo che interessa tutta la società" e forse, mai come ora questo concetto è tornato al centro del dibattito dell'intero sistema economico.
Aumentare la presenza femminile all’interno del mercato del lavoro potrebbe incrementare il Prodotto interno lordo (PIL) in Europa del 13%, mentre la Banca d’Italia ha calcolato che, se il nostro Paese riuscisse a raggiungere l’obiettivo di Lisbona dell’occupazione femminile al 60%, il PIL italiano crescerebbe ...
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Oggi solo la metà delle donne in Italia lavora (51,6%, contro il 71,7% degli uomini), uno dei dati più bassi in Europa, guadagnano in media un quinto in meno dei colleghi uomini, ricoprono posizioni al vertice solo una minoranza rispetto al totale (in media 29%), e una su cinque abbandona il lavoro dopo ...
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Il rapporto delle donne con il mondo della finanza, si sa non è semplice, ma molto si può fare per migliorarlo: da questa considerazione nasce il libro “Donne di denari. Le strategie vincenti per gestire i tuoi soldi” edito da De Agostini e scritto da Debora Rosciani,
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L'orientamento al lavoro, nel contesto universitario, risulta oggi si estrema importanza, ma occorrerebbe farlo in un'ottica di genere, come sottolinea Loretta Fabbri, Direttrice del Dipartimento di Scienze della Formazione, Scienze Umane e della Comunicazione Interculturale dell'Università di Siena.
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In questo speciale Rai Economia, vuole ripercorrere e seguire passo passo il cammino degli Stati Generali delle donne, un percorso tutto al femminile, lento e silenzioso, che va avanti dal 2013, sotto la coordinazione di Isa Maggi, nei diversi territori italiani. Sono un coordinamento permanente, ...
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Secondo gli ultimi dati Istat, il 30% delle donne occupate ha lasciato il lavoro dopo la gravidanza: il tasso di abbandono del lavoro per le donne nate dopo il 1964 è al 25% e il dato risente della crisi, essendo peggiorato tra il 2005 e il 2012.
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Su oltre 300 donne intervistate, per essere più felici del proprio lavoro una donna su due (50,9%) ha dichiarato di desiderare uno stipendio migliore, 1 su 3 (34,8%) di voler lavorare su prodotti o progetti che possano migliorare la vita di tutti, e ancora 1 su 3 (34,4%) di preferire maggiore flessibilità ...
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La crisi non ha fermato le donne. Tra il 2010 e il 2015, le imprese femminili in più sono 35mila. Il loro aumento rappresenta il 65% dell’incremento complessivo dell’intero tessuto imprenditoriale italiano (+53mila imprese) nello stesso periodo. Più dinamiche quindi (+3,1% il tasso di crescita nel ...
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La rappresentazione della donna nel linguaggio, presenta ancora diverse problematiche, divenendo specchio del divario di genere presente nella società. In tal senso, nella lingua italiana vi sono ancora forti resistenze di tipo culturale, e non linguistico, nell’utilizzare la forma femminile di alcuni ...
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Il Comitato Women in Economics, più noto come Wine, è promosso dalla European Economic Association, e si pone come obiettivo quello di di sostenere le donne nella professione economica facilitando la formazione di network, la circolazione di informazioni, e fornire un forum per la discussione di questioni ...
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