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I giochi di una volta: come si divertivano i nostri nonni
di caterina ladinetti
I giochi tradizionali popolari si praticavano all'aria aperta, nelle piazze e nei cortili, erano semplici passatempi che richiedevano velocità, destrezza e tanta fantasia. I giochi erano a costo zero e decisamente inclusivi, nessun bimbo veniva escluso. La maggioranza dei giochi tradizionali favorivano la socializzazione e lo stare insieme anche per fasce di età diverse. Gli adulti insegnavano le regole dei giochi e i bimbi le applicavano, imparando perfino a costruire giocattoli a partire da semplici materiali reperiti fra gli scarti di falegnameria, dalle zie sarte, in cucina o in cantina. Sughero, legno, stoffa, carta, cartone, tappi, bottoni, barattoli di latta assumevano sembianze di giocattoli con i quali ci si divertiva sia da soli sia in gruppo. Teniamo vivi nella memoria i giochi e giocattoli dimenticati..come?
-Interviste ai nonni
-Ricerche guidate sui libri e materiali di consultazione
-Visite ai musei dei giocattoli
-Laboratori per creare giocattoli con materiali di recupero
-Organizzando giochi scolastici dedicati alla valorizzazione dei giochi di una volta
-Mostre rassegna di fine anno con espozione dei giocattoli creati dagli alunni
-Illustrazioni, fumettti e racconti ispirati ai giochi tradizionali
-poesie e canzoni che abbiano come tema il gioco e il giocattolo
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I giocattoli di una volta - PIANA DELLE ORME
I giocattoli di una volta - PIANA DELLE ORME... www.nikigiusino.it
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Giochi di una volta
Una rapida sequenza di giochi antichi, originali e riprodotti, che segnarono l'infanzia di generazioni. Quando ancora la play station era solo fantascienza. Foto realizzate a 10 megapixel, a cura di Raffaele Corso. Tutti i diritti sono riservati.
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Giochi di un tempo che fu.(giochi d'estate)
Quando non c'era facebook e you Tube, i bambini si divertivano così.
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Il Museo del Giocattolo di Napoli, che meraviglia!
Un'esposizione di 850 pezzi tra bambole antiche, orsetti di peluche, balocchi d'ogni foggia e Pinocchi d'ogni epoca!
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GIOCATTOLI E GIOCHI
Vecchi giocattoli, vecchi giochi di un tempo passato
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I Giochi Tradizionali
Lo scopo del progetto
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GIOCHI IN LEGNO
Il
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Riciclattoli. Giochi tradizionali per bambini.
Con la nostra animazione proponiamo giochi tradizionali a bambini, ragazzi e adulti. I primi possono conoscere e provare alcuni dei giochi e giocattoli antecedenti all'era tecnologica, mentre i secondi possono ricordare la loro infanzia. Questi giochi sono diretti a sviluppare pazienza ragionamento e manualità, inoltre sono tutti realizzati da noi, dopo una lunga ricerca, con legno, stoffa, carta e altri materiali riciclati.
L'unico gioco a pagamento è il tiro ai barattoli (2 euro) dove di possono vincere pistole sparaelastico, spade, balestre, scudi, catapulte, rompicapo in ferro e legno, cerbottane, spruzzetti, razzi e molti altri ancora.
I giochi gratuiti sono:
Costruzioni delle torri con mattoncini in legno.
Tangram (rompicapo in legno su base geometrica).
Costruzione del domino con mattoncini in legno.
Schiva la buca (antenato del flipper).
Lancio degli anelli e tris.
La nostra animazione è diretta a tutte le persone che partecipano ai giochi gratuiti e non.
Inoltre tramite la costruzione delle torri e il tangram facciamo in modo che ogni bambino-ragazzo possa vincere una partite al tiro ai barattoli.
Necessitiamo di uno spazio di almeno 10x3 Mt.
Ilenia Gregori cell: 3385821133
Sascha Alberini cell: 3395076672
E-mail: riciclattoli@gmail.com
http://www.riciclattolianimazioneperbambini.blogspot.com
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LA MIA VITA IN UN GIOCO. Laboratorio didattico sui giochi e giocattoli di un tempo
Il Parco delle Foreste Casentinesi presenta per l'anno 2010 un programma di educazione ambientale sulla matrice della memoria, sul patrimonio narrativo delle genti di montagnai, sui ricordi che tracciano mappe esistenziali delle comunità appenniniche.
Viaterrea collabora con entusiasmo
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Memoria dei giochi, giocattoli, conte e filastrocche - Testimone privilegiato Rocco
Nell'ambito del progetto Memoria dei Giochi, Giocattoli, Conte e Filstrocche - finanziato dal Programma Europeo Youth in Action - è stata realizzata una ricerca socio-antropologia, raccogliendo vissuti e memorie.
Rocco è stato uno dei testimoni privilegiati che abbiamo ascoltato.
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filastrocche e tiritere
filastrocche e tiritere 31° zecchino d'oro 1988
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Dacia Maraini & Gud: La notte dei giocattoli
È notte nella cameretta della piccola Giulia, bambina della fervida immaginazione che tarda spesso ad andare a letto, persa nel suo mondo immaginario dove i giocattoli prendono vita e la coinvolgono nelle loro storie d'amore, di guerra e di poesia. Tutto sembra filare liscio fino a quando dal baule dei giochi non esce l'arcigno Uomo d'affari, che si dimostra da subito uno spietato prevaricatore, egoista e approfittatore. La ragazzina di fronte alla scelta tra il bene e il male, decide di mettersi in gioco e guida la lotta contro prepotenza. Inizia così la rivolta dei giocattoli, contro l’avido capobanda, per un mondo più giusto e solidale.
Si intitola La notte dei giocattoli il racconto a fumetti di Dacia Maraini e del giovane illustratore Gud per Tunuè edizioni. Un testo teatrale per bambini nato da una proposta della regista Renata Zamengo e portato in scena per la prima volta nel 2001. Oggi la celebre autrice toscana lo trasforma in una favola per immagini che conferma il valore supremo della democrazia, della collaborazione e dell’amicizia. Gud racconta a Rai Letteratura i dettagli di questa collaborazione.
Gli autori
Dacia Maraini nasce a Fiesole nel 1936. Scrittrice e drammaturga, è tra le più conosciute autrici italiane e la più tradotta nel mondo. Alcuni suoi romanzi di successo sono diventati film: Teresa la ladra con Monica Vitti e Storia di Piera per la regia di Marco Ferreri e interpretato da Marcello Mastroianni. Nel 1990 esce il romanzo La lunga vita di Marianna Ucrìa che ottiene straordinario consenso di pubblico e di critica diventando libro dell'anno, vincitore di numerosi premi tra cui il Supercampiello e tradotto in film da Roberto Faenza. Seguono Bagheria, la raccolta poetica Se amando troppo e molti altri. Del '99 è Buio, racconti sugli abusi all'infanzia che le vale il Premio Strega. In anni recenti scrive La nave per Kobe, Colomba e Il treno dell'ultima notte. Scrive sul quotidiano “Il Corriere della sera”. Nel 2011 è uscito il