Età

La parola età ha un’origine antica. La parola latina da cui proviene era legata all’idea del tempo. Questo termine ha tre significati importanti. Primo significato: l’età è il numero di anni che ha una persona. “Quell’uomo ha 35 anni”: 35 anni sono l’età di quell’uomo. L’età non la hanno soltanto le persone, ma anche le cose. La Gioconda o Monna Lisa è un quadro di Leonardo da Vinci che ha più di 500 anni di età. Secondo significato: l’età è una parte della vita di una persona. Le età della vita sono cinque: l’infanzia, l’adolescenza, la giovinezza, la maturità e la vecchiaia.

Di solito si dice che l’infanzia va da quando si nasce a quando si hanno circa dodici anni, e che l’adolescenza va dai tredici ai diciassette-diciotto anni. I 18 anni sono particolarmente importanti, perché segnano il passaggio legale alla maggiore età: a 18 anni, come si dice in Italia, si diventa maggiorenni e si acquisiscono tutti i diritti e i doveri delle persone adulte. La giovinezza comincia dopo i 18 anni, ma non si può dire quando finisca e quando comincino la maturità e poi la vecchiaia.

Oggi una persona, a 50 anni di età, può essere ancora giovane, se è in buona salute e cura il suo corpo e la sua mente. Terzo significato: l’età è una parte della preistoria o della storia. Nella storia, dopo che l’uomo ha inventato la scrittura, ci sono state l’età antica; l’età media o Medioevo, l’età moderna (che dura circa quattrocento anni, e arriva fino al 1815). Infine, c’è l’età contemporanea, che dura ancora oggi.