Autismo e linguaggio tra parole da usare e altre da evitare

Flavia Caretto

Flavia Caretto, Presidente di Culturautismo Onlus, spiega quanto le parole che si utilizzano per definire l’autismo siano importanti poiché determinano una serie di decisioni politiche ed economiche. Inoltre determinano come le persone con autismo percepiscono se stesse e come le famiglie stesse percepiscono la presenza dell’autismo all'interno del proprio nucleo. Dunque parole come “affetto da autismo”, “malattia”, “patologia” vanno evitate, non per buonismo ma perché sono realmente inadatte per portare avanti quel cambiamento culturale in fieri negli ultimi anni rispetto all’autismo.

Flavia Caretto è psicologa e psicoterapeuta, di formazione comportamentale e cognitiva. Lavora con persone con autismo da oltre vent’anni, è stata responsabile del Centro Sperimentale per L’Autismo di Roma e ha lavorato presso il Servizio di Neuropsichiatria Infantile del Policlinico di Roma Tor Vergata.