Il diritto di cittadinanza

Educazione interculturale

Nel 1992 è stata riformata la legge sulla cittadinanza in Italia e si è rafforzato il carattere ereditario per l`acquisizione della cittadinanza (lo ius sanguinis). Generalmente, i paesi di emigrazione tendono a privilegiare proprio lo jus sanguinis (la discendenza) per mantenere i legami con gli espatriati, mentre i paesi di immigrazione tendono a privilegiare lo ius soli (la nascita sul territorio) o lo ius domicilii (la permanenza sul territorio) per favorire la stabilizzazione e l`integrazione. "L`Italia - come viene spiegato in questa unità didattica dalla professoressa Giovanna Zincone, presidente della Commissione per le Politiche di integrazione degli immigrati della Presidenza del Consiglio - ha approvato una legge come Paese di emigrazione pur essendo ormai Paese di immigrazione. Una legge che guarda al passato". Il dato più sorprendente è costituito dalla "netta divergenza italiana rispetto al trend di riforma e quindi alle legislazioni vigenti negli altri Paesi dell`Unione europea".