Annamaria Lusardi, direttore del Comitato dell'Educazione Finanziaria
Il Rapporto Consob 2017 e le nuove strategie
In occasione della presentazione del Mese dell'educazione finanziaria, che si è tenuto ad ottobre 2018, Annamaria Lusardi, direttore del Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria, ci illustra come le attività previste nel corso di questo speciale mese, siano volte a raggiungere quattro obiettivi:
-aumentare la sensibilizzazione sulla consocenza finanziaria;
-lavorare con tutti;
- riuscire a capire dove il comitato possa inserirsi per le iniziative di educazione finanziaria, assicurativa e previdenziale;
-raggiungere più persone possibili, anche in modi innovativi, non solo attraverso lezioni, ma anche eventi nei musei, film, giochi.
L'educazione finanziaria in Italia
L'Italia è indietro quando si parla di educazione finanziaria secondo la Global Financial literacy Survey, che guarda a più di 140 paesi dove L'Italia si posiziona all'ultimo posto dei G7 come percentuale di persone che sanno i concetti di base: solo il 37% degli italiani. Quando guardiamo a concetti più complessi come la conoscenza del rischio e della diversificazione del rischio le cifre scendono ulteriormente: solo il 15% degli italiani sa rispondere correttamente a tre domande relativamente alla conoscenza sul rischio.
Il Rapporto della Consob sulle scelte finanziarie degli italiani del 2017 mette in evidenza che non solo la conoscenza finanziara è bassa, ma lo è anche la conoscenza dei prodotti finanziari .
Nonostante ciò, ci sono motivi per essere ottimisti secondo la prof.ssa Lusardi, perché ad esempio tra i giovani la conoscenza finanziaria sembra aumentare. Secondo i dati Ocse-Pisa 2012 che vedevano i giovani quindicenni penultimi nella classifica, nella successiva rilevazione Ocse-Pisa 2015 invece la conoscenza tra i giovani si rivela migliore.
"Ritengo sia molto importante puntare sulle scuole e puntare a mettere la conoscenza finanziaria nelle scuole per cominciare a migliorare la conoscenza finanziaria in Italia" commenta Lusardi.
Quello che conta: il portale di educazione finanzaria: fonte autorevole e semplice
Il portale di informazione ed educazione finanziaria assicurativa e previdenziale http://www.quellocheconta.gov.it/it/ nasce per offrire ai cittadini una fonte informativa autorevole, semplice, rigorosa eindipendente nella materia finanziaria, assicurativa e previdenziale Obiettivo del portaleè diventare un punto di riferimento per tutti coloro che vogliono acquisire informazioni di base aumentare la propria conoscenza.
I contenuti principali sono organizzati per momenti della vita e per strumenti finanziari, fornisce indicazioni sui comportamenti desiderabili, su quelli da evitare, usando un linguaggio semplice e fruibile da tutti anche da chi è privo di conoscenze di base. Alla prima versione del portale farà seguito lo sviluppo di applicazioni per la pianificazione finanziaria, test comportamentali, giochi interattivi di apprendimento per agevolare il passaggio dalla conoscenza teorica alla sperimentazione pratica. Nel portale sono contenuti anche i 5 buoni consigli per gestire al meglio i propri soldi.