L'industria nell'età giolittiana

L'Italia si affaccia al Novecento

Nel video, con l’ausilio di materiale d’archivio, si apre sui festeggiamenti per l’avvento del nuovo secolo. I primi anni del Novecento per l’Italia coincidono con il primo boom industriale, caratterizzato dal superiore potere d’acquisto della lira rispetto all’oro. È l’epoca giolittiana, la cui politica economica darà un notevole impulso all’industria automobilistica. Tuttavia non mancherà chi, come Gaetano Salvemini, denuncerà il pericolo insito nel connubio tra il potere industriale e il nazionalismo, smascherato come ideologia del capitalismo militarista. La guerra sembrava essere l’inevitabile banco di prova dell’efficienza industriale di uno stato.
Sono gli anni in cui allo sviluppo industriale fa da contraltare l’intensificarsi e l’inasprirsi delle rivendicazioni sociali e delle lotte operaie, culminanti nel 1920 con l’occupazione delle fabbriche. Quest’ultimo episodio pone fine alla speranza del socialismo, sempre in bilico tra anima riformista e anima rivoluzionaria, di realizzare l’istanza rivoluzionaria attraverso la conquista del potere da parte del proletariato. Di lì a poco il fascismo avrebbe abolito ogni diritto conquistato dagli operai.