Daniela Marcone: "Ogni vittima delle mafie, è un pezzo di storia del nostro Paese"

Mio padre fu ucciso dalla mafia

In occasione della XXIII Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, Daniela Marcone, Vice Presidente di Libera, ma anche figlia di Francesco Marcone, direttore dell'Ufficio del Registro di Foggia assassinato  nel marzo del '95, ci racconta "Io appartengo ad una rete di familiari di vittime innocenti delle mafie, che vivono in tutta Italia e siamo legati da un percorso comune che parte dai nostri ricordi personali, ricordi delle persone che non ci sono più. Per noi la memoria di queste persone, non può limitarsi al momento in qui sono stati uccisi, ma per essere una memoria viva, fertile, è importante partire dai momenti della loro vita, e questo permette alle persone, non solo di percepire il danno enorme che le mafie hanno fatto a noi come famiglie, ma a tutta la comunità, ecco perché raccontiamo la storia di queste vittime, perché ognuno di loro è un pezzo della storia del nostro Paese".