Diritti umani ed Europa. Educazione interculturale

10 dicembre: Giornata Mondiale dei Diritti Umani

La Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, approvata dall'ONU il 10 dicembre 1948, rappresenta un riferimento essenziale per l'educazione interculturale. È costituita da un preambolo e da trenta articoli relativi a concetti basilari come l'uguaglianza, la libertà e la dignità di tutti gli uomini, il diritto al lavoro, all'istruzione e l'irrilevanza di distinzioni di razza, colore, religione, sesso, lingua e opinione politica. Pur essendo priva di effetti obbligatori per gli Stati, avendo piuttosto il valore di una “raccomandazione” internazionale, la Dichiarazione del 1948 ha comunque ispirato una serie di accordi successivi (come, ad esempio, la Convenzione europea per la salvaguardia dell'uomo). Inoltre, è stata un riferimento importante per la Costituzione italiana (entrata in vigore nello stesso anno) che, all'articolo 2, riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo e, all'articolo 3, stabilisce il principio d'uguaglianza giuridica di tutti i cittadini.