La storia dei videogiochi

Gino Roncaglia

Quando nascono i videogiochi? Gino Roncaglia ricorda come in realtà non siano nati contemporaneamente ai computer, perché i loro esemplari embrionali utilizzavano schermi televisivi od oscilloscopi. Solo nel 1972 uscì il primo dispositivo dedicato ai videogiochi, chiamato "Odyssey", e fu una tappa fondamentale per la loro evoluzione. Da allora i videogiochi si sono differenziati ampiamente riguardo le tipologie: da quelli basati essenzialmente sul movimento e l'azione, si è arrivati al genere adventure, per poi evolvere nel cosiddetto action-adventure.

L'incontro dei videogiochi con la rete ha avuto degli effetti molto importanti. Ad esempio la nascita dei giochi per utenti multipli, in cui diversi giocatori possono interagire contemporaneamente tramite personaggi - o "avatar" - creati da loro stessi. Nel corso del tempo, inoltre, molte e varie sono state le piattaforme per videogiochi, con la implementazione di interfacce assai differenti tra di loro.

La struttura, l'efficacia e la logica dei videogiochi sono le stesse dei giochi tradizionali. Per rimanere nel campo specifico dell'informatica, però, c'è da notare come i videogiochi siano alcuni dei programmi che stressano di più la memoria del computer. La conseguenza di ciò è che i videogiochi hanno contribuito - e contribuiscono - all'esplorazione e al miglioramento delle possibilità dell'hardware. Allo stesso modo, la loro complessità e la necessità dell'interazione con l'utente hanno permesso grossi salti in avanti alla programmazione, con alcuni riverberi in campi più "seri", come ad esempio l'intelligenza artificiale.

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