Bonsai, gli alberi nani

Fiabe per l'educazione interculturale

In questa unità viene proposta una favola cinese che veicola i valori e i principi del Budda, in particolare la necessità di distaccarsi dai beni materiali per trovare la pace interiore e spirituale. Essa si iscrive in un orizzonte didattico che assume come primaria l’istanza di educazione alla multiculturalità. Il filone favolistico diventa così un’occasione preziosa per promuovere, sin dalle prime classi delle scuole elementari, la consapevolezza dell’arricchimento che discende dall’abbandonare un pensiero etnocentrico in favore di uno sguardo aperto alle differenze.
Nella fiaba si racconta di un uomo che, morto di fame e di freddo, chiede a una poverissima coppia di contadini di venire ospitato nella loro umile casa. L’unica ricchezza posseduta dalla coppia sono dei vecchi alberi bonsai tramandati dalla famiglia di generazione in generazione. Ma la coppia, di fronte alle richieste di aiuto, accoglie l’uomo in casa e, non avendo più legna per riscaldarlo, non esita a bruciare i tronchi dei preziosi bonsai. La generosità mostrata verso il viandante assicurerà ai due sposi "la pace del cuore".