"Perché ricordare", III edizione del progetto "La Giustizia adotta la Scuola"

"Perché ricordare", III edizione del progetto "La Giustizia adotta la Scuola"

Fondazione Vittorio Occorsio

07 Lug 2023 > 07 Lug 2023
"Perché ricordare", III edizione del progetto "La Giustizia adotta la Scuola"
La mattina del 7 luglio 2023, presso la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma in via Aurelia, il 47° anniversario dell'uccisione del magistrato Vittorio Occorsio, avvenuta il 10 luglio 1976, sarà ricordato in un incontro istituzionale alla presenza degli allievi ufficiali e di studenti che hanno partecipano alla terza edizione del Progetto La Giustizia adotta la Scuola della Fondazione Vittorio Occorsio.

All'incontro parteciperà il Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi e il Presidente del COPASIR On. Lorenzo Guerini, insieme agli alti rappresentanti dell'Arma dei Carabinieri e di Giovanni Salvi, Presidente del comitato scientifico della FVO.

In questa occasione sarà presentato un video curato da Rai Cultura, media partner del progetto, tratto dagli speciali 2021 e 2022, e da un mini-anticipo dello speciale 2023, ed un video curato dall'Arma dei Carabinieri sulle attività svolte con gli Istituti Scolastici che hanno partecipato al progetto.

Progetto La Giustizia adotta la Scuola

Il progetto consiste nell’adozione annuale di una o più classi da parte di un magistrato o di un addetto delle forze dell’ordine, in collaborazione con storici, che seguano il percorso degli studenti raccontando proprie esperienze dirette e indirette, in modo da far concretamente emergere l’attività di contrasto alla criminalità organizzata, attivare ideali e valori ed educare così alla cultura della legalità e all’etica del lavoro. L’adozione potrà riguardare classi delle medie, delle superiori e scuole in ospedale e studenti degli istituti penitenziari. La prospettiva del progetto è quinquennale e terminerà nel 2026, in occasione del 50° anniversario dall’assassinio di Vittorio Occorsio avvenuto nel 1976.

Per saperne di più: sito della Fondazione Vittorio Occorsio