Remo Bodei: le passioni in Spinoza
La forza di esistere e la forza di agire
Nel filmato, tratto dall’Enciclopedia multimediale delle scienze filosofiche, Remo Bodei, professore di storia della filosofia all`Università di Pisa, affronta il tema della passione in Spinoza (Amsterdam 1632 - L`Aia 1677).
Per il filosofo olandese, la passione, in quanto passività, è ineliminabile. Egli ne propone una trasformazione dall`interno, in quelli che chiama “affetti”, delle forze attive che, invece di contrastare con la razionalità o con l`amore intellettuale, ci permettono di espandere la nostra forza di esistere.
Questo è un punto centrale in Spinoza, per cui il nostro potere e la nostra libertà, intesi come autonomia, crescono quanto più cresce la nostra vis existendi e vis agendi, vale a dire la nostra forza di esistere e la nostra forza di agire. Esiste una gran quantità di studi fatti da filosofi e da psicanalisti, in cui si cerca di mostrare come la cura psicanalitica di Freud stesso sia, in linguaggio “spinoziano”, la traduzione delle passioni in affetti, in altre parole la trasformazione di ciò che ci fa soffrire, da qualcosa che noi semplicemente subiamo, a qualcosa che, alla fine, accettiamo e comprendiamo.