Le radiazioni beta, alfa e gamma
Definizione e comportamenti
Questa serie di unità audiovisive, realizzata da Rai Educational in coproduzione con l’UER (Unione Europea di Radiotelevisione), affronta i grandi argomenti delle scienze fisiche, chimiche, biologiche e matematiche con un linguaggio rigoroso e nello stesso tempo divulgativo.
Le radiazioni nucleari sono invisibili, ma si possono facilmente rilevare con un tubo Geiger-Müller collegato a un contatore. Le immagini mostrano come avviene questa misurazione. Ci sono tre tipi di radiazioni: α, β, γ. Ciascuna ha un potere di penetrazione differente. Nelle fonti β, un neutrone del nucleo si divide in un protone e un elettrone, che schizza via ad alta velocità. Le radiazioni β sono un flusso di elettroni ad alta energia e, poiché sono caricate negativamente, il loro percorso può essere deviato da un campo magnetico, per esempio una calamita. Nelle fonti α, il nucleo è composto da due protoni e due neutroni ed è quindi carico positivamente. Infine, le fonti γ (come, ad esempio, il Cesio 137), emettono raggi ad altissima energia e, essendo elettricamente neutre, non sono influenzate dai campi magnetici.
Le radiazioni nucleari sono invisibili, ma si possono facilmente rilevare con un tubo Geiger-Müller collegato a un contatore. Le immagini mostrano come avviene questa misurazione. Ci sono tre tipi di radiazioni: α, β, γ. Ciascuna ha un potere di penetrazione differente. Nelle fonti β, un neutrone del nucleo si divide in un protone e un elettrone, che schizza via ad alta velocità. Le radiazioni β sono un flusso di elettroni ad alta energia e, poiché sono caricate negativamente, il loro percorso può essere deviato da un campo magnetico, per esempio una calamita. Nelle fonti α, il nucleo è composto da due protoni e due neutroni ed è quindi carico positivamente. Infine, le fonti γ (come, ad esempio, il Cesio 137), emettono raggi ad altissima energia e, essendo elettricamente neutre, non sono influenzate dai campi magnetici.