Onde luminose e sonore: la riflessione

La riflessione avviene quando la luce colpisce una superficie e torna indietro. La clip spiega cosa si intende per angolo di riflessione utilizzando come esempio una pallina da biliardo. La luce si comporta a volte come una particella, a volte come un’onda. Vediamo un ondoscopio, che consente di studiare in laboratorio la riflessione delle onde. La riflessione della luce è usata dai prestigiatori per creare i loro trucchi: le immagini svelano l’illusione del “cocktail” virtuale, che non si riesce ad afferrare con le mani.

La riflessione del suono, invece, serve per misurare la profondità del mare. Si utilizza un apparecchio detto sonar, che produce onde acustiche e ultrasoniche che si propagano nell’acqua e vengono riflesse dagli ostacoli che incontrano; dal tempo che intercorre tra la trasmissione e il ritorno dell’onda riflessa al ricevitore, si risale alla distanza. Anche i pipistrelli sono guidati dall’eco degli ultrasuoni che emettono. In medicina, gli ultrasuoni sono utilizzati per le ecografie.

Infine, il filmato parla delle onde radio e delle microonde, la cui riflessione è utilizzata per le telecomunicazioni. Vengono mostrate le antenne paraboliche ormai diffusissime in tutte le case.

Questa serie di unità audiovisive, realizzata da Rai Educational in coproduzione con l’UER (Unione Europea di Radiotelevisione), affronta i grandi argomenti delle scienze fisiche, chimiche, biologiche e matematiche con un linguaggio rigoroso e nello stesso tempo divulgativo.