Vittorio Marchis. Storia del... riflettersi
Specchio, specchio delle mie brame: chi è la più bella del reame?
«Specchio, specchio delle mie brame: chi è la più bella del reame?»
la citazione sopra provviene da una delle fiabe più famose scritti dai fratelli Grimm.
D'altronde possiamo comcludere che l'autostima della regina cattiva deve essere stata a pezzi.
Dalle dell'esigenza dell'uomo di vedere riflessa la propria immagine nasce lo specchio. Lo specchio entra anche nelle fiabe, nella storia, persino Dante Alighieri propone tre tipi di specchi nella sua Commedia. L'evoluzione degli specchi ci porta a un nuovo tipo di specchio dei nostri giorni come lo è di fatto il selfie elettronico che scattiamo con lo smartphone. E' l'apoteosi del narcisismo! (opera d'arte: F. Zandomeneghi, il ricciolo, 1894-1905). Ce ne parla il nostro "storico delle cose", Vittorio Marchis.