Infanzia
Le parole della lingua italiana
La parola infanzia indica il periodo della vita che va dalla nascita all’adolescenza, cioè ai 10-12 anni. L’infanzia si divide in prima infanzia, cioè i primi due anni di vita, e seconda infanzia, cioè dai 2 ai 6 anni; la terza infanzia, dai 6 anni in poi fino alla pubertà. La parola infanzia è usata in molte frasi per indicare il periodo di vita dell’infanzia, per esempio: i giochi dell’infanzia, le malattie dell’infanzia; uscire dall’infanzia; un’infanzia difficile; una bella infanzia. La stessa parola è usata anche in senso concreto, per indicare i bambini in genere, in frasi come: l’educazione dell’infanzia; gli asili per l’infanzia; la protezione dell’infanzia; la letteratura, la televisione, i film per l’infanzia, cioè rivolti ai bambini e ai ragazzi. La scuola dell’infanzia (che un tempo si chiamava giardino d’infanzia o scuola materna) è quella per i bambini dai tre ai cinque anni: può essere statale o organizzata da privati, da ordini religiosi, da comunità locali. Il periodo dell’infanzia è particolarmente delicato: esistono molti rischi e pericoli per lo sviluppo e la crescita dei bambini, che soprattutto nei paesi poveri soffrono la fame e devono fare lavori non adatti all’età. Sul piano internazionale per regolamentare la difesa dell’infanzia, è stata creata una convenzione delle Nazioni Unite chiamata Convenzione Internazionale sui Diritti dell'Infanzia. Le Nazioni Unite hanno al loro interno un'agenzia specifica per i problemi relativi all'infanzia: il Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia (in sigla, UNICEF).