Le parole dell'italiano: sarà...

Unità 17 - Livello A2

Sarà...


La scorsa settimana, a Cagliari, vi ho parlato del futuro dei verbi in are, in ere e in ire. Ma non vi ho parlato del futuro del verbo più usato di tutti: il verbo essere. Lo faccio oggi, con l’aiuto dei nostri amici. Sentiamo: MASSIMO: Vedrai che sarò un bravo ‘cicerone’! OLGA: E allora… sarai contento… credo… FELA: Ma niente, zio… sarà felice di essere a Roma! OLGA: Saremo felici! FELA: Mmm … sarete la coppia più bella di Roma! MASSIMO: Saranno le quindici… Ecco qua: sarò, sarai, sarà, saremo, sarete, saranno. Il modo per formare il futuro di essere è simile a quello usato per formare il futuro degli altri verbi: si prende la sillaba sa e si aggiungono le solite uscite del futuro: rò, rai, rà, remo, rete, ranno. A proposito ancora di futuro, devo dirvi che il futuro non serve soltanto per parlare di un fatto o di una situazione che viene dopo. Il futuro serve anche a esprimere un dubbio, un’incertezza, anche se questa incertezza riguarda il presente. Sentiamo: SALIF: Ma cosa avrà Olga? Starà progettando qualcosa… “Cosa avrà Olga?”, si chiede Salif. E aggiunge, tutto dubbioso: “Starà progettando qualcosa…”. Quell’avrà e quello starà non esprimono un futuro, ma un dubbio, qualcosa di incerto che riguarda il presente. E’ come se Salif dicesse: “Cos’ha Olga? Io non lo so, sono incerto. Forse sta progettando qualcosa”. Un altro esempio: OLGA: Che ora sarà? MASSIMO: Ma, non so… saranno le quindici. “Che ora sarà?”, chiede Olga (ecco un altro dubbio). E Massimo le risponde: “Ma, non so: saranno le…”. Quel saranno esprime l’incertezza di Massimo, che non ha l’orologio con sé. In più, in italiano la parola sarà si usa anche come una risposta un po’ scettica con cui facciamo capire che crediamo poco a quello che ci hanno detto. FELA: Ma niente, zio… sarà felice di essere a Roma! SALIF: Sarà… Sentito? Fela dice: “Niente, zio: sarà felice (cioè forse sarà felice di essere a Roma”, e Salif, scettico, risponde: Sarà… (cioè: sarà, ma io non ci credo). I nostri amici hanno finito il loro viaggio attraverso l’Italia, e noi abbiamo finito il nostro viaggio attraverso l’italiano. Finito si fa per dire, perché sia l’Italia sia l’italiano hanno ancora tante sorprese da riservarci. Grazie a tutte e a tutti voi per avermi seguito con attenzione e con pazienza.