Ospedale
Le parole della lingua italiana
L’ospedale è un edificio o un complesso di edifici dove vengono ricoverate e curate le persone malate. Nell’ospedale in genere ci sono una portineria, un ufficio informazioni, uno sportello prenotazioni, un ambulatorio, cioè un locale dove si può essere visitati e curati, ma senza essere ricoverati, un’astanteria, cioè un locale dove i malati vengono ricoverati provvisoriamente, in attesa di essere messi in un reparto, una o più sale d’attesa, un pronto soccorso, cioè un reparto dove si dà la prima assistenza a chi sta male. Nel pronto soccorso c’è una parola francese scritta sulle pareti dell’ingresso: triage. Significa ‘scelta’ e indica le urgenze, per poter assistere prima i pazienti più gravi. All’interno dell’ospedale ci sono poi i reparti, divisi in reparti donne e reparti uomini, i padiglioni, le sale operatorie, i reparti di rianimazione, di terapia intensiva, ecc. Le camere con i letti dei malati possono essere singole, a due o a quattro letti; negli ospedali più antichi ci sono le corsie, cioè grandi stanze o larghi corridoi con più letti allineati sulle pareti opposte. Esistono ospedali specializzati di vario tipo: l’ospedale oftalmico, per la cura delle malattie agli occhi; l’ospedale pediatrico, per curare i bambini; l’ospedale geriatrico, per curare le persone anziane; l’ospedale ortopedico, per curare le alterazioni delle ossa e delle articolazioni; l’ospedale psichiatrico giudiziario, per accogliere persone che hanno commesso reati di vario tipo e che hanno problemi psichici, di alcolismo o di droga. L’ospedale militare è quello dove vengono ricoverati e curati solo gli appartenenti alle forze armate. Mandare qualcuno all’ospedale significa causare a una persona ferite gravi.