Per usare l'italiano: ieri ho parlato…

Unità 14 - Livello A2

Ieri ho parlato…

 

Come si parla del passato? Prima di tutto, dobbiamo usare le parole che si riferiscono al passato:

POLIZIOTTO: Ha perso il suo permesso di soggiorno??? ....................................Quando?

KEVIN: Non lo so.

POLIZIOTTO: Ieri? una settimana fa? un mese fa? due mesi fa?

KEVIN: No, no. L’ho perso stamattina... o al massimo ieri.

Ieri è una parola che conoscete già; l’altroieri è il giorno prima di ieri. Stamattina è sempre oggi, ma è un momento passato rispetto a ora. Una settimana fa, un mese fa, un anno fa: tutte queste espressioni che finiscono con la parola fa dicono quando è successa una cosa nel passato. Invece che “un mese fa”, possiamo dire “il mese scorso”; se è passata una settimana, possiamo dire “la settimana scorsa”:

ZOU: ........... Però la settimana scorsa ha spento il telefono.

Ma la cosa più importante, per parlare del passato, è usare i verbi al passato prossimo. Sentiamo:

OPERAIO: .......... Ho spostato questo divano cinque volte oggi

MARCIA: Che cos’hai fatto?

PAULINE: E ieri? Ha telefonato?

ANGEL: Ma no! Non abbiamo litigato!

PAULINE: Avete parlato?

SIGNORA: Sì, hanno portato i mobili …

Ho spostato, hai fatto, ha telefonato, abbiamo litigato, avete parlato, hanno portato: tutti i verbi che avete sentito sono passati prossimi.

Per fare il passato prossimo dobbiamo mettere insieme due verbi: il presente del verbo avere e il participio passato. Il presente di avere lo conosciamo già: io ho, tu hai, lui o lei ha, noi abbiamo, voi avete, loro hanno. A questo presente dobbiamo aggiungere un participio passato, proprio come fa Khadija:

MARCIA: ................. Hai rispettato il semaforo?................

Il participio passato dei verbi che finiscono in -are e in -ire è facile: basta togliere -re e mettere -to.

Il participio di rispettare è rispettato, il participio di parlare è parlato, il participio di dormire è dormito; il participio di finire è finito. Il participio passato dei verbi che finiscono in -ere è un po’ più complicato. Non c’è una regola che vada bene per tutti: per esempio, il participio passato di rispondere è risposto, di mettere è messo; di vedere è visto; di perdere è perso, oppure perduto, e così via:

MARCIA: ................. Hai risposto al cellulare durante la guida? Non hai messo le scarpe giuste

PAVEL: Ho visto una ragazza …

KEVIN: Ho perso il permesso di soggiorno.

Adesso possiamo usare di molti verbi i verbi in -are, in -ire, e anche in -ere. Il passato prossimo dei verbi in -are, come parlare è: io ho parlato, tu hai parlato, lui o lei ha parlato; noi abbiamo parlato, voi avete parlato, loro hanno parlato. Nello stesso modo funzionano rispettare, superare, litigare:

MARCiA: Non hai rispettato lo stop vero? Hai superato il limite di velocità?

MARCIA: Ah, ecco! Avete litigato vero?

Il passato prossimo dei verbi in -ire, come sentire è: io ho sentito, tu hai sentito, lui o lei ha sentito; noi abbiamo sentito, voi avete sentito, loro hanno sentito. Nello stesso modo funzionano capire e investire:

POLIZIOTTO: Ho capito, ho capito, lei è una persona molto precisa...

MARCIA: Oh no! hai investito qualcuno?

Il passato prossimo di alcuni verbi in -ere, come avere, è: io ho avuto, tu hai avuto, lui o lei ha avuto; noi abbiamo avuto, voi avete avuto, loro hanno avuto:

MARCIA: Hai avuto un incidente?.............

PAVEL: .......... Sì, stamattina ho avuto un piccolo incidente...

A proposito del verbo avere: fate attenzione, perché il passato prossimo di alcuni verbi non si forma col presente di avere, ma col presente di essere. Ma di questo parleremo nella prossima puntata.
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Ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale