Carlo Levi pittore

Oltre Eboli

Carlo Levi, pittore, scrittore e attivista politico, ebbe un enorme successo grazie alla pubblicazione del suo celebre libro Cristo si è fermato a Eboli (1945). Ma se il Levi scrittore è conosciuto in tutto il mondo, la sua ricerca pittorica non ha ancora raggiunto un riconoscimento a livello internazionale.

Levi inizia il suo percorso artistico poco più che ventenne, prima frequentando lo studio di Felice Casorati, poi prendendo parte al Gruppo dei Sei, in netta antitesi con l’accademismo di Novecento. Elabora con il tempo un vibrante linguaggio espressionista nei suoi paesaggi, nei numerosi ritratti e nelle nature morte. 

L’esperienza nella realtà mediterranea – vissuta da confinato in Lucania - lo induce a raccontare il mondo contadino del Sud Italia anche nei suoi quadri. Un esempio straordinario della questione meridionale è il grande Telero (18,50 x 3,20  metri) che Levi crea in occasione delle celebrazioni del centenario dell’Unità d’Italia. Omaggio alle genti della Basilicata, il quadro rappresentò la Lucania alla mostra delle regioni organizzata a Torino nel 1961.

 

RAI ARTE ha intervistato Daniela Fonti, presidente della Fondazione Carlo Levi a Roma,  che ricostruisce il percorso artistico del grande scrittore e pittore piemontese. Si ringrazia la Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata e la Fondazione Carlo Levi di Roma  per le immagini delle opere di Carlo Levi.