Gianfranco Lauretano, Di una notte morente

Poesie

Gianfranco Lauretano presenta la sua raccolta di poesie, Di una notte morente, pubblicata da Raffaelli Editore 2016. Con lui Francesco Zappino, presso Castelsardo, Archivio Storico, Biblioteca Comunale.

Gianfranco Lauretano è nato il 19 febbraio 1962 a Sessa Aurunca, provincia di Caserta. Dai tre ai cinque anni ha abitato a Zurigo, in Svizzera, dove i genitori erano emigrati per lavoro. Lì ha frequentato un asilo di lingua tedesca. All’età di sei anni è tornato in Italia, a Cesena. Diplomato all’Istituto Magistrale Carducci di Forlimpopoli (stessa scuola di Benito Mussolini e Tonino Guerra), ha frequentato la Facoltà di Lettere e Filosofi a Bologna. Lingua quadriennale: russo. Seconde lingue: inglese e spagnolo. Sposato nel 1993 con Sabina Zanelli, vive e lavora a Cesena, dove è docente di scuola primaria. Nel 1996 è nata la figlia Agnese. Sempre nel campo dell’insegnamento tiene, in qualità di relatore e direttore, corsi per docenti sulla Didattica della Poesia, di cui è esperto. Numerosi anche gli incontri coi ragazzi e i cicli sulla poesia e la scrittura creativa, dalla scuola primaria all’università. Nel campo dell’editoria dirige la collana “Poesia contemporanea” e il trimestrale letterario “clanDestino” per la casa editrice Raffaelli di Rimini. È fondatore e direttore letterario della rivista di arte e letteratura “Graphie” (editore Il Vicolo, Cesena) e fa parte del comitato di redazione della rivista di critica e letteratura dialettale “Il parlar franco” (Pazzini Editore, Villa Verucchio, RN). Ha pubblicato i volumi di poesia: La quarta lettera (Foum, Forlì, 1987), Preghiera nel corpo (NCE, Forlì 1997 – ristampa: Ellerani, San Vito al Tagliamento 2011), Ortus exitiosus (ora nel’antologia “Bona vox”, Jaca Book, Milano 2010) Occorreva che nascessi (Marietti, Milano 2004), Sonetti a Cesena (Il Vicolo, Cesena, 2007), Racconto della Riviera (Raffaelli, Rimini 2012). Ha pubblicato il volume di prose liriche Diario finto (L’Obliquo, Brescia 2001). Sempre in prosa i volumi monografici La traccia di Cesare Pavese, (Rizzoli, Milano 2008) e Incontri con Clemente Rebora (Rizzoli, Milano 2013); in collaborazione con il Touring Club Italiano, per conto della casa editrice Il Vicolo, ha scritto i volumi sulle città romagnole Cesena nello sguardo nella mente nel cuore (2010), Cesenatico nello sguardo nella mente nel cuore (2011), Milano Marittima nello sguardo nella mente nel cuore (2012). Sue traduzioni dal portoghese e dal russo sono pubblicate su antologie e riviste e nel 2003 in volume, presso l’editore Raffaelli di Rimini, è uscito Il cavaliere di bronzo di Aleksandr S.Puškin. In uscita per le edizioni del Saggiatore la raccolta La pietra di Osip Mandel’štam. Svolge attività di critica letteraria su periodici e quotidiani. Ha curato, tra l’altro, il commento ai canti XXIX, XXXII e XXXIII del Purgatorio di Dante (Rizzoli, Milano 2001).

Francesco Zappino nasce a Sassari nel 1995, studia Lettere e Linguistica moderna presso l'Università degli Studi di Sassari.