Divina Commedia: Inferno - commento Canto XV

Con Nino Borsellino e Achille Tartaro

I professori Nino Borsellino e Achille Tartaro, dall`interno della prestigiosa biblioteca Vallicelliana di Roma, commentano il Canto XV dell`Inferno. Questo canto centrale, secondo i commentatori, è dominato dall`incontro affettivo-intellettuale tra il discepolo Dante e il maestro Brunetto Latini e accoglie una serie di temi ricorrenti nel corso del poema. Ritorna il tema di Firenze, erede di Roma, e il compianto per una città in contrasto tra nobiltà e bestialità. E ritorna il mito della gloria come aspirazione degli animi magnanimi.
I commentatori insistono su alcuni passaggi del dialogo tra i due: "... quando m`insegnavate come l`uom s`etterna..." dice Dante al maestro, e Brunetto raccomanda al discepolo: "... li mio Tesor, nel qual io vivo ancora...". Tutti i passi evidenziano che il rapporto tra i due è pervaso di valore ideologico e che è ancor viva la lezione civile e culturale del maestro nell`intelletto e nel cuore del discepolo.