Salvatore Quasimodo nel giorno del Premio Nobel

Una rara intervista allo scrittore

Un'emozionante intervista al grande poeta Salvatore Quasimodo nel giorno in cui ne ricevette comunicazione, da parte dell’ambasciatore svedese a Roma, di aver ricevuto il premio Nobel per la Letteratura

Era il 1959 e a Salvatore Quasimodo (1901–1968) veniva assegnato il Premio Nobel, un prestigiosissimo riconoscimento attribuito, annualmente, a persone che nel proprio campo di applicazione hanno apportato “considerevoli benefici all'umanità”.

Salvatore Quasimodo nasce a Modica il 20 agosto 1901. Tra i principali esponenti della corrente poetica dell'ermetismo, è stato inoltre traduttore di molti classici greci e delle opere teatrali di Molière e Shakespeare. Nel 1959 è stato insignito del Premio Nobel per la Letteratura. La fase più creativa dell'opera poetica di Quasimodo si può far risalire ad Acque e terre (1930), Oboe sommerso (1932), e a Ed è subito sera (1942). In tali raccolte vengono rievocate l`infanzia in Sicilia e le figure dei cari lontani e si avverte il disagio proprio di chi si sente sradicato nella corrotta civiltà del nord post-industriale. Nel 1940 viene pubblicata la sua celebre traduzione dei Lirici greci, segnata dallo stesso sentimento di doloroso distacco.