Carmine De Padova: Quando la scuola cambia

Un reportage di Vittorio De Seta

Il filmato proposto, appartiene a una serie di inchieste televisive sul mondo della scuola italiana condotte, nel 1979, dal grande regista e documentarista Vittorio De Seta

La camera di De Seta indagava l'esperienza di Carmine De Padova, maestro elementare a San Marzano, paese pugliese in provinci di Taranto, in cui risiedeva una grossa comunità di albanesi.
Oltre allo sforzo di insegnare la lingua italiana ai bambini della comunità, De Padova coglieva anche la necessità di valorizzare la cultura e la lingua albanese.
Da questa esigenza, nasceva allora un`altra scuola, uno spazio aperto a tutti, non solo gli allievi del maestro, ma anche giovani ed anziani che fuori dalle mura dell'aula, a casa di De Padova,  studiavano per codificare le regole della loro lingua madre. Non l'albanese dell'Albania, ma quello di San Marzano, una parlata tipicamente autoctona, che esisteva solo in forma orale.

Gli allievi tutti partecipano in quanto protagonisti, portatori di antiche conoscenze e memorie disperse

Nel documentario, vediamo che fu condotta anche una ricerca antropologica sulle musiche e le danze tradizionali albanesi. 
L`effetto del metodo di insegnamento di De Padova fu sorprendente. La comunità albanese, tradizionalmente affetta da un senso di inferiorità, diventava fiera e portatrice di valori e conoscenze che a loro volta, tramite spettacoli ed eventi organizzati in altri paesi, venivano trasmessi all`esterno.
La rilevanza, da un punto di vista pedagogico, dell`intervento di De Padova, fu qui sottolineata dalle interviste al linguista Tullio De Mauro.

Carmine De Padova (1928), laureato in pedagogia, iniziò l’insegnamento nelle scuole elementari. Per circa trent’anni, quasi clandestinamente, contro il volere delle autorità scolastiche, ha tenuto lezione di lingua albanese e arbereshe prima nelle aule scolastiche, poi fu costretto a svolgere tale attività nella propria abitazione.
La sua fama e importanza crebbe nel tempo, grazie soprattutto alle sue esperienze culturali e ai rapporti intrapresi con gli accademici del tempo. Quando nel 1968 fu invitato dall’ Accademia delle Scienze di Tirana, per collaborare con insigni glottologi, ebbe modo di intensificare i suoi studi e ricercare le origini della lingua arcaica  di San Marzano, del folklore e delle tradizioni popolari locali. Nel 1972, con la collaborazione di tutti i sammarzanesi, fondò il C.R.I.A. (Centro Ricerche Italo Albanese) ottenendo un grande successo. Anche la RAI si interessò del fenomeno linguistico di San Marzano, unico centro di minoranza arbereshe nella provincia Jonica. Fu così che, nel 1978,  Vittorio De Seta girava questo documentario (Quando la scuola cambia). 

Vittorio De Seta (1923–2011), e stato regista e documentarista, impegnato soprattutto su tematiche di tipo sociale e antropologico. Ricordiamo Banditi a Orgosolo (1961) e lo sceneggiato televisivo Diario di un maestro (1972).