Correlazioni improbabili

Associazione tra comportamenti

"Quando bevo il caffè con la mano sinistra, mi succede sempre qualcosa di strano. Prendo la scossa o un gatto nero attraversa la strada". Parola della matematica Claudia Bianchi. Ma esiste davvero una correlazione tra caffè e scosse elettriche?
Correlazione è una parola importante, almeno per un matematico. Vuol dire che esiste un’associazione tra comportamenti. Una relazione tra due variabili, come il caffè con la mano sinistra e le scosse elettriche, in modo tale che a ciascun valore di una corrisponda con una certa regolarità un valore dell’altra. Per esempio: l’andamento del consumo di margarina negli Stati Uniti coincide al 98.9% con il tasso di divorzio nel Maine. Oppure, sempre negli USA: più gelati si mangiano e più Brad Pitt guadagna, i dati si sovrappongono al 91,4%. Queste improbabili correlazioni, sono state studiate da un attento analista americano, Tyler Vigen, che ne ha fatto la sua fortuna. Questo vuol dire quindi che se qualcuno mangia più margarina negli Stati Uniti, allora nel Maine finiscono più matrimoni?  No. Correlazione non è sinonimo di causalità. Sovrapporle può portare a costruzioni logiche per lo meno fantasiose, del tipo: se cresce il numero di attacchi di squali negli Stati Uniti, allora si svilupperà più facilmente una tornado (la correlazione è del 77,4%, ma nessuna relazione di causa-effetto).