Newton "Quello che sappiamo": Il tempo della frutta
11a puntata
Newton è il programma di informazione e approfondimento scientifico condotto da Davide Coero Borga che ci aiuta a capire meglio ciò che sappiamo e ci porta a scoprire le novità dal mondo della ricerca.
In questa puntata parliamo di frutta, da sempre alimento prediletto per noi umani che, con le odierne coltivazioni intensive, ci mette di fronte a sfide sulla salubrità e sostenibilità mai sperimentate prima. Ad accompagnarci in questo racconto c'è l'agronomo Luca Nari della Fondazione per la ricerca, l’innovazione e lo sviluppo tecnologico dell’agricoltura piemontese, che ci parla della specificità delle coltivazioni di frutta, sia dal punto di vista delle ultime tecniche bio-compatibili per combattere i parassiti e fertilizzare i terreni, sia riguardo le problematiche legate al cambiamento climatico.
Uno dei frutti più diffusi e simbolici è la mela: Anna Pancaldi ci porta indietro nel tempo per ricostruirne l'antichissima storia della coltivazione, mentre gli agronomi Davide Nari e Valentina Roera, ci descrivono invece in che modo avviene la sperimentazione dei suoi nuovi ibridi, dal campo al laboratorio. Andiamo sempre alla ricerca di nuovi gusti, quando si tratta di frutta, così come ci racconta ancora Anna Pancaldi nel suo secondo intervento: un excursus che va dai romani ai giorni nostri. Mangiare frutta, quindi, ci piace dalla notte dei tempi, ma il suo consumo implica una pesante produzione di scarti.
C'è chi, però, questi scarti cerca di utilizzarli in maniera virtuosa: è quel che si fa in un'azienda pugliese produttrice di olio, dove Vincenzo Lionetti, biologo di Sapienza Università di Roma, e Francesco Loprieno, agronomo, ci spiegano come ricavare biogas, fertilizzanti e fitofarmaci dagli scarti della lavorazione delle olive.
In onda il 18 giugno alle 21.00 su Rai Scuola (11a puntata)
In questa puntata parliamo di frutta, da sempre alimento prediletto per noi umani che, con le odierne coltivazioni intensive, ci mette di fronte a sfide sulla salubrità e sostenibilità mai sperimentate prima. Ad accompagnarci in questo racconto c'è l'agronomo Luca Nari della Fondazione per la ricerca, l’innovazione e lo sviluppo tecnologico dell’agricoltura piemontese, che ci parla della specificità delle coltivazioni di frutta, sia dal punto di vista delle ultime tecniche bio-compatibili per combattere i parassiti e fertilizzare i terreni, sia riguardo le problematiche legate al cambiamento climatico.
Uno dei frutti più diffusi e simbolici è la mela: Anna Pancaldi ci porta indietro nel tempo per ricostruirne l'antichissima storia della coltivazione, mentre gli agronomi Davide Nari e Valentina Roera, ci descrivono invece in che modo avviene la sperimentazione dei suoi nuovi ibridi, dal campo al laboratorio. Andiamo sempre alla ricerca di nuovi gusti, quando si tratta di frutta, così come ci racconta ancora Anna Pancaldi nel suo secondo intervento: un excursus che va dai romani ai giorni nostri. Mangiare frutta, quindi, ci piace dalla notte dei tempi, ma il suo consumo implica una pesante produzione di scarti.
C'è chi, però, questi scarti cerca di utilizzarli in maniera virtuosa: è quel che si fa in un'azienda pugliese produttrice di olio, dove Vincenzo Lionetti, biologo di Sapienza Università di Roma, e Francesco Loprieno, agronomo, ci spiegano come ricavare biogas, fertilizzanti e fitofarmaci dagli scarti della lavorazione delle olive.
In onda il 18 giugno alle 21.00 su Rai Scuola (11a puntata)