La poesia per la scuola

Scuola News - 16 marzo 2021

All’interno della didattica a distanza, esistono molte alternative alla lezione frontale; fra gli esempi di cui abbiamo già parlato più volte sono la lettura, legata anche all'uso delle biblioteche scolastiche innovative. Segnaliamo allora che il 22 marzo si svolgerà una nuova edizione di FREE..liberi di leggere”, in questa occasione legata soprattutto alla poesia, un tipo di lettura che può essere estremamente attiva e produttiva. Sulla poesia si può lavorare bene anche a distanza attraverso attività che coinvolgono, motivano e spingono una partecipazione molto maggiore. Su questo abbiamo intervistato Angelo Bardini, Ambassador indire e tra gli organizzatori dell’evento, e Giulia Caminito una giovane scrittrice che prenderà parte all’iniziativa. 

“FREE..liberi di leggere” è una iniziativa in stretto rapporto con il mondo delle biblioteche scolastiche, che in questo momento sono fondamentali per favorire, sia nell’emergenza sia, in prospettiva, fuori dall'emergenza, attività didattiche, formative, di apprendimento più partecipate, più legate agli interessi personali delle studentesse e degli studenti, capaci di superare i limiti e i confini rigidi della didattica disciplinare e dei gruppi classe. Da pochi giorni è disponibile anche in forma digitale aperta e gratuita il volume che raccoglie gli atti di un convegno organizzato dall'Università Roma Tre e dall'IFLA, L’International Federation of Library Associations, l'organismo internazionale del mondo bibliotecario: “La biblioteca scolastica e le sue figure professionali”. Il volume contiene strumenti, idee, buone pratiche di lavoro all'interno delle biblioteche scolastiche: è quindi uno strumento prezioso che può aiutare a progettare o a migliorare la qualità delle attività delle biblioteche nelle scuole. A riguardo abbiamo intervistato una delle curatrici del volume, Luisa Marquardt, che insegna bibliografia e biblioteconomia all'Università di Roma Tre, ma è anche molto attiva nella sezione biblioteche scolastiche dell’IFLA.