"La scuola non si ferma" di Alessandra Migliozzi

Racconti dalla pandemia guardando al futuro

La scuola non si ferma non è un titolo casuale, ma la perfetta sintesi - fissata anche attraverso un hashtag che ha accompagnato sui social il racconto di questi mesi da parte delle scuole, del Ministero dell’Istruzione stesso e anche della RAI (#LaScuolaNonSiFerma, appunto) - dello spirito di servizio e sacrificio con cui la comunità scolastica ha affrontato la pandemia.

Come ha reagito la scuola pubblica italiana posta a dura prova dalla pandemia? Nel libro-diario di Alessandra Migliozzi, La scuola non si ferma, Racconti dalla pandemia guardando al futuro, pubblicato da La Scuola-Sei, vengono illustrati vari modi in cui insegnanti, alunni, presidi di tutta Italia hanno affrontato l’emergenza. La chiusura della scuola ha fatto scoprire la sua centralità all’interno della nazione; mai come in questo momento è chiaro che il futuro del nostro paese si gioca all’interno delle aule scolastiche. L’auspicato ritorno alla normalità non passa attraverso la cancellazione di quello che è accaduto in questo periodo; al contrario è necessario fare tesoro delle buone pratiche messe in atto dalla scuola. La parola chiave è rigenerazione: la rigenerazione che ha consentito in tempi molto rapidi di approntare una formazione digitale per i docenti che ne erano sprovvisti, di fornire di connessione le aule, di realizzare lezioni in spazi diversi dai consueti, di coinvolgere le famiglie nel piano educativo. Il libro è introdotto dai contributi del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, della vice direttrice generale dell’Unesco con delega all’Education Stefania Giannini, del presidente Indire e Chairman European Schoolnet Giovanni Biondi. Tra le voci dei ragazzi si segnalano quella di Antonino, che ha perso la vista durante la pandemia ma ha imparato il braille, e di Giovanna che ha scoperto la passione per Dante e per gli studi classici proprio durante la didattica a distanza. 
 

Alessandra Migliozzi è capo Ufficio Stampa del  Ministero dell’Istruzione. Il suo team segue le attività tradizionali dell’ufficio stampa, ma anche tutte le strategie e attività social del Ministero. Ha lavorato per Il Messaggero, l’Agenzia di Stampa DIRE, Italia Oggi, Il Foglio.