Imun Middle School e Premio Atlante Italian Teacher Award

Imun Middle School e Premio Atlante Italian Teacher Award

Dal 2 al 4 maggio 2022

 Imun Middle School e Premio Atlante Italian Teacher Award
Inizia lunedì 2 maggio 2022 a Roma la settima edizione di Imun Middle School, un evento che coinvolge oltre mille studenti delle scuole medie inferiori del Lazio e di tutta Italia, organizzato da United Network Europa, la più grande organizzazione europea che sviluppa e promuove percorsi innovativi di alta formazione per i giovani. 
Nella kermesse finale, il 4 maggio al Teatro Brancaccio, sarà inoltre proclamato il vincitore dell’Atlante Italian Teacher Award un premio assegnato al docente che ha realizzato il progetto scolastico più innovativo. Il premio è organizzato da United Network Eu in collaborazione con “Repubblica Scuola” e con la Regione Lazio.

La testimonianza di Diletta Costanzi, studentessa del Talete di Roma, negli ultimi 5 minuti del podcast dello scorso 23 novembre del programma di Radio 3 Radio3 Mondo

Nella tre giorni i ragazzi simuleranno le sedute dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, discutendo dei temi di interesse globale. 

Italian Model Unites Nations è stato interrotto dalla pandemia, ma è una iniziativa che ha entusiasmato generazioni di studenti, offrendo loro l’opportunità di un confronto ad alto livello su temi globali. Un evento particolarmente importante quest’anno, dopo la pausa per il Covid che ha penalizzato e isolato soprattutto i giovani. Adesso, quando ancora non ne siamo del tutto usciti, si vive questa assurda e violentissima guerra in Europa: avvenimenti drammatici che chiamano in causa proprio le Nazioni Unite. 

In un clima di grande collaborazione e confronto, invece, da lunedì i mille studenti-“diplomatici” si divideranno in commissioni e discuteranno, rigorosamente in lingua inglese, dei temi di stretta attualità sui quali si interrogano i grandi della Terra, seguendo la metodologia didattica del Learning by Doing: un processo circolare di formazione che trasforma le conoscenze in vere e proprie competenze.

Ogni ragazza e ogni ragazzo sceglierà il Paese che vuole rappresentare, e nelle commissioni  si confronterà su alcuni dei topic dell’agenda mondiale dell’Onu che vanno dalla lotta alla pirateria marittima, al recupero della biodiversità e dell’eguaglianza sociale, dal controllo sugli abusi di potere delle forze di polizia verso chi nel mondo manifesta pacificamente, fino ai casi delle isole che rischiano di scomparire per il climate change e agli effetti delle radiazioni atomiche.

Alla fine della tre giorni di studio e discussione, nel corso di una grande plenary session il 4 maggio al Teatro Brancaccio, saranno votate le risoluzioni adottate dalle diverse commissioni. Allo studente che sarà ritenuto il miglior delegato sarà offerta la partecipazione all’edizione Imun del prossimo anno. 

Ecco i topic di rilevanza internazionale discussi dalle commissioni:

DISEC - Combating Piracy in the Pursuit of Maritime Security
ECOFIN - Restoring Biodiversity by Reducing Economic Inequalities
SOCHUM - Police Brutality and Abuse of Power during Peaceful Prostests SPECPOL - Effects of Atomic Radiation
LEGAL - The Case of Sinking Islands in the Context of International Law


“Atlante - Italian Teacher Award”Il 4 maggio la premiazione del miglior progetto innovativo attuato dai docenti nelle scuole


Torna, dopo la pandemia, anche il prestigioso premio “Atlante - Italian Teacher Award”, istituito  nel 2018 da United Network Eu in collaborazione con “Repubblica scuola”, la Regione Lazio e in partnership con la Varkey Foundation. Il vincitore sarà premiato durante la cerimonia di chiusura di Imun Middle School al Teatro Brancaccio il 4 maggio e il nome sarà annunciato in un video messaggio dal ministro per l’Istruzione, Patrizio Bianchi. Sarà presente alla cerimonia Paolo Orneli, assessore allo Sviluppo economico della Regione Lazio. 
Il docente premiato si aggiudicherà un viaggio di formazione per una settimana a New York.

L’obiettivo del premio è far conoscere, su una grande piattaforma digitale aperta al pubblico, il lavoro spesso poco considerato di tanti docenti, le iniziative creative e originali come strumenti di formazione, facilitando così la diffusione delle best practices nelle scuole.

Alla selezione hanno partecipato anche quest’anno centinaia di insegnanti delle scuole italiane con i loro progetti formativi: sei i finalisti scelti da una Giuria indipendente composta da giornalisti, scrittori ed esponenti del mondo della cultura e della scuola, presieduta da Stefano Marroni, capo Ufficio stampa Rai.


Ecco i nomi dei finalisti di questa edizione:

Scuola primaria:
- Fabio Manni, docente di tutte le discipline all’istituto Comprensivo Alighieri Diaz di Lecce, con il progetto di duplice inclusione nella scuola in ospedale: attività didattiche nei reparti di degenza e lezioni di arte e musica nelle scuole di provenienza degli alunni ammalati.

- Isabella Bosio, docente di italiano alla scuola primaria BB School di Scanzorosciate (Bergamo). Diversi i suoi progetti: sulla comprensione della storia elaborando la linea del tempo e sulla poesia come strumento di ascolto e condivisione.

Scuola secondaria di primo grado:
- Daniele Mancini, docente di Tecnologia all’istituto comprensivo Rosmini di Roma. Ha coinvolto i ragazzi in lezioni di basic design con 48 esperienze ludiche e ricreative; durante la pandemia ha costruito con loro una web radio nella scuola. 

- Riccardo Bonomi, docente di Matematica e Scienze all’istituto Comprensivo di Siziano (Pavia). Ha adottato la didattica della chimica in modo originale usando i mattoncini Lego per riconoscere gli elementi e le loro strutture.

Scuola secondaria di secondo grado

- Giovanna Ripolo, docente di Storia e Filosofia al Liceo Classico Pitagora di Crotone. 
Ha realizzato con gli studenti i “booktrailer” per aiutare nella lettura e stimolarla, strumenti applicati anche ai libri cartacei nella biblioteca scolastica. 

- Simona Saporito, docente di Economia e Diritto all’ITES Galiani di Napoli. Ha coinvolto gli studenti nella cittadinanza attiva: dalla pittura di murales agli incontri con operatori sociali e all’apprendimento del linguaggio dei segni. 

Cos’è United Network

UN dal 2016 ha sottoscritto un protocollo d’intesa con il Ministero dell’Istruzione, per favorire nelle scuole italiane lo sviluppo dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (Pcto). Il progetto IMUN è nato nel 2011 ed è stato ideato da United Network, una NGO ufficialmente associata al Dipartimento di Comunicazione Globale (DGC) delle Nazioni Unite; UN è membro fondatore dello United Nations Global Compact - Italia.
Dal 2020 è una NGO con Stato consultivo presso l’Economic and Social Council (ECOSOC) delle Nazioni Unite.
Nei percorsi formativi vengono adottati metodi didattici appositamente studiati al fine di sviluppare non tanto le conoscenze quanto le competenze trasversali, le soft skills più richieste nel mondo del lavoro. Tra queste, le principali sono: team working; leadership; planning; public speaking; adaptability; self-confidence; communication; problem solving, independence. 
La Varkey Foundation è nata per diffondere l’educazione nelle fasce più deboli della popolazione, tramite i docenti. Dal 2014 organizza il Global Teacher Prize.
 

Programma Imun 2-4 maggio 2022

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