Lettura ad alta voce al Salone del Libro di Torino

Lettura ad alta voce al Salone del Libro di Torino

Tavola rotonda e lezione introduttiva di Federico Batoni

16 Ott 2021 > 17 Ott 2021
Lettura ad alta voce al Salone del Libro di Torino

Portatrice di benefici a livello cognitivo, emotivo e relazionale, la lettura ad alta voce è una pratica didattica democratica che contribuisce alla crescita identitaria di ciascuno, oltre a permettere l’incontro con innumerevoli storie.

Se ne parla alla 33^ edizione del Salone Internazionale del libro di Torino, che quest’anno si svolge in presenza nei Padiglioni di Lingotto Fiere a Torino dal 14 al 18 ottobre 2021, con due eventi inseriti nell’ambito del programma “Educare alla lettura” rivolto alle scuole.

Entrambi gli appuntamenti traggono spunto dall’attività di ricerca condotta da Federico Batini, docente di Pedagogia Sperimentale del Dipartimento FISSUF (Filosofia, Scienze umane, sociali e della formazione) dell’Università di Perugia, che in dialogo con il mondo associativo culturale sta lavorando a diversi progetti che coinvolgono numerose reti di scuole in tutta Italia, da Torino con la Fondazione Scuola nell'IC Porta Palazzo a Parma con una rete di scuole con capofila l'IC Ferrari e il sostegno della Fondazione Cariparma, e con esperienze nazionali (Progetto Leggimi ancora di Giunti Scuola) e istituzionali regionali (Leggere: forte di Regione Toscana) per portare la lettura ad alta voce in tutte le scuole.

Al Salone primo appuntamento il 16 ottobre alle ore 11 in Sala Blu, PAD 2 dove si svolge la tavola rotonda Educare alla lettura ad alta voce, incentrata sull'utilizzo possibile della lettura ad alta voce in molti e diversi ambiti della vita personale, formativa, professionale e civile e sugli eccezionali benefici e vantaggi che ne conseguono, auspicando lo sviluppo di una cultura diffusa al proposito. Si legge ad alta voce a scuola e nei percorsi di formazione, ma anche nei contesti sanitari e di cura, a teatro, nel mondo del lavoro. La ricerca ha determinato, negli ultimi anni, una maggiore attenzione per questa pratica così essenziale, relativamente semplice, bella e potente. Raccontate e condivise le migliori pratiche di lettura ad alta voce a livello internazionale, alcune esperienze locali e gli straordinari effetti evidenziati dalla ricerca scientifica, oltre alle prospettive per il futuro.

Domenica 17, alle 16 in Sala Gialla, PAD 2 si terrà una lezione introduttiva al mondo della lettura ad alta voce come pratica didattica nelle scuole di ogni ordine e grado. La lezione è anche un’introduzione al corso monografico online “Educare alla lettura ad alta voce”, corso valido per l’aggiornamento, rivolto a 1000 docenti di infanzia, primaria e secondaria, che è andato sold-out in 24 ore, in partenza il prossimo 21 ottobre. Lo stesso corso sarà disponibile integralmente da tutti coloro che lo desiderano in streaming sul sito di Salone del Libro e sul sito del Cepell Il corso è realizzato con la direzione scientifica di Federico Batini, Università degli Studi di Perugia e la collaborazione dell'associazione Nausika-LaAV Letture ad Alta Voce, realizzato dal Salone Internazionale del Libro di Torino e da Mic - Centro per il libro e la lettura.

 Durante la lezione di lancio si parlerà delle motivazioni dell’uso della lettura ad alta voce e dei suoi effetti, la scelta delle storie e l'investimento di fiducia nella pratica. Il corso online sarà poi strutturato in eventi plenari e laboratori, un percorso formativo completo che possa accompagnare i docenti con condivisione di libri e di emozioni e che possa contribuire a rendere possibile, a scuola, una crescita cognitiva ed identitaria pienamente democratica per tutti e tutte.

I docenti partecipanti ai laboratori proposti sottoscriveranno un patto formativo per lo svolgimento in autonomia dell’attività di lettura in classe nel corso del secondo quadrimestre (con indicazioni bibliografiche, per l’uso di strumenti, tutoring e monitoraggio a cura dell’equipe del corso e possibili rilevazioni). I risultati di quest’attività saranno presentati in un incontro di restituzione e di chiusura e in un convegno scientifico durante la XXXIV edizione del Salone a maggio 2022.