Cina: il sacro nel quotidiano
Un reportage di Sergio Giordani
Il reportage di Giordani indaga i molteplici aspetti del sacro nella vita quotidiana del popolo cinese, non solo la religione in senso stretto, ma anche una serie di riti e credenze ultramillenarie, provenienti dall'osservazione della natura, come tipico di questa cultura.Nel 1996, il regista e giornalista Sergio Giordani, fratello di Brando, scrisse e diresse Cina allo specchio, cinque puntate dedicate ad un continente ancora poco esplorato dal giornalismo d'inchiesta
Noto in Occidente come Feng-shui, ossia l'arte di arredare la casa, la pratica deriva dalla geomanzia, dal greco geōmanteía e quindi, divinazione per mezzo della terra. L'antica tecnica divinatoria, di provenienza ancora controversa, si basava sull’osservazione di fenomeni naturali e con l’uso di specifici simboli e calcoli matematici, si poteva ricavare significati e presagi.
Nel filmato proposto, il geomante Lee Chiksan mostra alcuni dei principali edifici di Hong Kong, pensati e disposti secondo il Feng shui: la Bank of China, la residenza del governatore, l’edificio del Prince of Wales, e infine gli interni di un tempio taoista, dove, per armonia, è stato spostato un altare.Nella patria dell’I-Ching, la cui logica è simile a quella geomantica, si è così creata un arte che interroga l’armonia cosmica per porre gli oggetti nel giusto orientamento spaziale
Il filmato mostra pratiche quotidiane come l'astrologia e la chiromanzia, per predire il futuro guardando il volto di una persona, o leggendo tra le foglie di tè dopo la rituale cerimonia.
In un’intervista, lo storico delle religioni Chad Hansen, parla della convivenza in Cina di due tradizioni religiose e filosofiche, il confucianesimo e il taoismo.
Il primo, campione di moralità e senso di dovere, il secondo, più attento alla spiritualità e all'interiorità della persona. Il taoismo ha permeato molti aspetti culturali della vita cinese, tra cui la pratica della cura che trova origine nella Medicina Tradizionale Cinese.I filosofi Confucio e Lao Tse, i due rispettivi fondatori delle dottrine, si oppongono, si attraggono e dialogano