Giuseppe Maruccio. Il Progetto ERN APULIA
L'edizione 2018 della Notte Europea dei Ricercatori
Le iniziative si svolgeranno venerdì 28 settembre a Bari, Brindisi, Foggia, Lecce, Taranto, Castellana Grotte (Bari) e Roma. Numerosi saranno i temi e le modalità di divulgazione e partecipazione. Ce ne parla, in questa intervista, Giuseppe Maruccio dell'Università del Salento.
Temi comuni riguarderanno l’Universo, il Mondo subatomico, la Biosfera, i Beni Culturali, le Scienze umane e le Tecnologie future, ma i diversi siti presenteranno anche focus su attività caratterizzanti la ricerca nel territorio, tra cui nanotecnologie, biotecnologie, medicina personalizzata, aerospazio, agroalimentare, materiali per la sostenibilità, dieta mediterranea, archeologia.
I partecipanti potranno scegliere tra diverse modalità di fruizione, quali visite a laboratori e musei, partecipazione a dibattiti su tematiche attuali, presentazioni e spettacoli divulgativi o potranno soffermarsi per conoscere la storia di scoperte e ricercatori pugliesi, discutendo con loro per comprenderne meglio speranze, successi e difficoltà.
Per i più piccoli (ma non solo) non mancheranno giochi scientifici o laboratori interattivi. Tutti potranno immergersi in coinvolgenti esperienze multisettoriali e visionare dal vivo o cimentarsi in prima persona con appassionanti esperimenti scientifici. Vi sarà poi anche l’opportunità per esser direttamente protagonisti della ricerca tramite iniziative di CitizenScience ed una sezione appositamente dedicata alle Donne nella scienza.
Partner consorzio
Ern Apulia è coordinato dall’Università del Salento e coinvolge le università statali ed i principali enti pubblici di ricerca pugliesi: l’Università di Bari, il Politecnico di Bari, l’Università di Foggia, gli enti pubblici di ricerca CNR, INFN, ENEA, IIT, oltre all’IRCCS-DeBellis di Castellana Grotte ed il Museo MArTA di Taranto.