Leonardo Alfonsi. Il Progetto SHARPER

L'edizione 2018 della Notte Europea dei Ricercatori

 

Ad Ancona, Cagliari, Caserta, Catania, L'Aquila, Macerata, Napoli, Nuoro, Palermo, Pavia, Perugia e Trieste la Notte Europea dei Ricercatori si chiama SHARPER: SHaring Researchers' Passions for Evidences and Resilience ovvero “condividere le passioni dei ricercatori, per il coinvolgimento e la responsabilità”. Ce ne ha parlato, in questa intervista, il capo progetto Leonardo Alfonsi di Psiquadro.

A partire dal primo pomeriggio, fino a tarda notte, un appuntamento ricco di attività dedicate a scienza, innovazione e tecnologia, in grado di avvicinare il grande pubblico e il mondo della ricerca. Una festa in cui intrattenimento, informazione e partecipazione si mescolano per creare un insieme di spettacoli, incontri e caffè scientifici, performance tra arte e scienza, giochi di ruolo e appuntamenti conviviali animati da ricercatori ed esperti comunicatori. 

Tra le molte attività in programma, Light City Dress vestirà le facciate di edifici simbolo e i palazzi principali delle città con immagini e graphic design, utilizzando contributi provenienti dal mondo della ricerca, mentre nello Storytellers Night Show i racconti diventeranno protagonisti: storie di ricerca e ricercatori ma anche racconti d’arte e di missioni scientifiche. 

SHARPER è un progetto nazionale che coinvolge dodici città capoluogo di provincia in 8 diverse regioni. 
Per il 2018, l’iniziativa si inserisce nell’ambito delle celebrazioni dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale, valorizzando i luoghi della cultura e, in particolare, quella scientifica, importante patrimonio della collettività. 

Ecco il link per sapere tutto sul Progetto Sharper per la "Notte": http://www.sharper-night.it/progetto/

Partner consorzio
Psiquadro 
INFN 
INAF Università degli Studi di Perugia 
Università Politecnica delle Marche 
Università degli Studi di Palermo 
Immaginario Scientifico 
Observa

L’iniziativa si svolge in partnership con Rai Cultura e con la collaborazione e il supporto di oltre 150 istituzioni nazionali e locali convinte dell’importanza che la ricerca può avere per lo sviluppo territoriale e per la crescita dell’intero Paese.