Un'economia per la transizione ecologica: il prof. Gaël Giraud

L'intervento dello studioso francese al convegno "Filosofia ed economia"

In occasione dell'evento tenutosi all'Auditorium San Domenico a Roma, è intervenuto il prof. Gaël Giraud, della ESCP Europe, il quale ha illustrato la sua idea secondo cui è necessaria una "Transizione ecologica", titolo anche della sua opera edita nel 2015 da Emibook. In particolare Giraud collega la transizione ecologica a tre elementi: l'aumento delle disuguaglianze, il cambiamento climatico, la crisi della scienza macroeconomica in sé.

Ma cosa intende l'autore con questo termine? Transizione ecologica significa una società di beni comuni in cui il credito sia considerato mezzo e non fine per realizzare riforme a vantaggio di tutti e benefiche per l’ambiente: rinnovamento termico degli edifici, cambi di prassi nella mobilità, tasse più alte per chi inquina, in pratica «un’economia sempre meno energivora e inquinante». «La transizione ecologica sta ai prossimi decenni come l’invenzione della stampa sta al XV secolo o la rivoluzione industriale al secolo XIX - scrive nel suo libro -. O si riesce a innescare questa transizione e se ne parlerà nei libri di storia; o non si riesce, e forse se ne parlerà fra due generazioni, ma in termini ben diversi!».

Gaël Giraud Nato nel 1970, economista, gesuita, è chief economist all’Agence Française de Développement. Direttore di ricerche al CNRS (Centre national de la recherche scientifique), fa parte del Centro di Economia della Sorbona, del Laboratorio d’Eccellenza di Regolazione Finanziaria e della Scuola di Economia di Parigi. Con il libro "Transizione ecologica", giunto in Francia alla 3ª edizione, ha vinto il Prix Lycéen.

L'intervento Gaël Giraud, si inserisce all'interno del convegno "Filosofia ed Economia" all'Auditorium San Domenico a Roma, organizzato dalla Fondazione Centro Studi filosofici Gallarate, tenutosi dal 27 al 29 settembre 2018.