Gli asteroidi e la terra

Il 30 giugno è l'Asteroid Day

Dalla rubrica In viaggio tra le stelle (2008), la storia degli asteroidi, corpi rocciosi di dimensioni variabili, da un centinaio di metri a novecento chilometri, detti anche pianetini, piccoli pianeti minacciosi.

Gli asteroidi hanno forma irregolare e ne esistono diversi tipi. Alcuni sono composti per lo più di metalli, altri di roccia, altri ancora contengono acqua ghiacciata e carbonio. Il primo asteroide fu scoperto dall'astronomo Piazzi nel 1801 e fu battezzato Cerere

Gran parte degli asteroidi sono concentrati in una fascia compresa tra le orbite di Marte e di Giove. Essi orbitano intorno al Sole nello stesso verso dei pianeti, completando una rivoluzione in tre, sei anni.  Grazie all'attrazione gravitazionale di Giove, che tende a trattenere verso di sé i pianetini, essi non perdono la loro traiettoria, spinti dall'attrazione gravitazionale del Sole.

Circa sessantasei milioni di anni fa, un enorme asteroide si schiantò sulla terra lasciando un cratere largo più di centosettanta kilometri sulla penisola dello Yucatán, dove oggi sorge la città messicana di Chicxulub

L’impatto lanciò nell'aria oltre 50.000 metri cubi di materiale, provocando un inverno perpetuo che è durato per decenni e ha acidificato gli oceani. Quando la cappa provocata dall’esplosione dell’impatto si sollevò, tre quarti di tutte le specie sulla Terra, inclusi i dinosauri, erano morti.

Il cratere meteoritico più antico della terra, è il Wolfe Creek situato in Australia, di età stimata attorno ai 300.000 anni.  Esso ha un diametro di circa 875 metri ed è profondo 60 metri. Fu portato all'attenzione della scienza dopo essere stato visto durante una ricognizione aerea nel 1947.
Il Meteor Crater, detto anche Canyon Diablo crater, è un altro cratere meteoritico situato in Arizona (Stati Uniti), largo circa 1.200 metri e profondo 170. Fu generato circa 49.000 anni fa dall'impatto di un asteroide del diametro di 46 metri.

Il rischio che un asteroide si schianti sulla Terra è molto più grande si quanto pensiamo. Dobbiamo essere certi che la gente capisca che non si tratta di un film di Hollywood, ma di proteggere l’unico pianeta che sappiamo ospiti vita: la Terra
Jim Bridenstine

Certi di queste possibilità espresse dal direttore della NASA Bridenstine, negli anni Novanta del secolo scorso, fu attivato il progetto americano LINEAR, un programma di ricerca tra istituti di astrofisica e la NASA, per individuare gli asteroidi vicini alla terra, i così detti NEO (near-Earth object), tramite telescopi robotici. Oltre alla ricerca, LINEAR è diventato anche un programma di studio per la difesa.


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Foto urikyo33 da Pixabay