Il buco dell'ozono

Trent'anni fa veniva lanciato l'allarme globale

Trent'anni fa, l'allarme planetario lanciato da tutti i media: l'ozono, il gas parente prossimo dell'ossigeno la cui presenza nell'atmosfera (in una zona detta appunto ozonosfera) fa da schermo ai raggi ultravioletti provenienti dal sole, si era... bucato. Il motivo era da ricercarsi nell'emissione di altri gas, i famigerati cloroflourocarburi o Cfc contenuti nelle bombolette spray o usate nei refrigeratori.

A trent'anni di distanza il buco si sta richiudendo, una buona notizia per l'intera Terra, che fa ben sperare anche nella capacità umana di intraprendere azioni comuni a livello planetario di fronte a situazioni di emergenza.