Il gene indovino

I punteggi di rischio poligenico

Un tempo si andava dagli indovini o dai maghi. Gli etruschi e i romani si rivolgevano all’ aruspice, il sacerdote dedito alla divinazione, che anticipava il futuro con l'analisi delle viscere degli animali.Oggi interroghiamo i geni, ma quelli del DNA.Un giorno, i bambini riceveranno le pagelle del DNA alla nascita.

Questi report offriranno previsioni sulle loro probabilità di subire un infarto o un cancro, di diventare tabagisti o di essere più intelligenti della media.Oggi si può utilizzare il  genoma per prevedere le probabilità di un individuo giovanissimo di contrarre malattie cardiache o cancro al seno e persino il QI, ossia il quoziente d'intelligenza – il punteggio, ottenuto tramite uno dei molti test standardizzati, che  misura o valuta l'intelligenza, lo sviluppo cognitivo dell'individuo.Perché tutto ciò  è importante?Perché le previsioni basate sul DNA potrebbero essere il prossimo grande progresso della salute pubblica.Certo.

Ma in questo modo  aumenteranno i rischi di discriminazione genetica.Tutto  sta accadendo sono stati attivati enormi studi, e mappature, genetiche, alcuni dei quali hanno coinvolto più di un milione di persone.Si è scoperto così che le malattie più comuni, molti comportamenti, e molte caratterizzazioni degli individui, inclusa l'intelligenza, sono il risultato non di uno o di pochi …ma di molti geni che agiscono in concerto.

Utilizzando i dati provenienti da questi studi , gli scienziati stanno creando i cosiddetti  "punteggi di rischio poligenici"