L'acqua su Marte
Le origini della scoperta
Questa è stata la motivazione principale per il lancio del Mars Advanced Radar for Subsurface and Ionosphere Sounding (MARSIS), che dal 2005, orbita a bordo del satellite Mars Express, bombardando la superficie di Marte con impulsi radar per raccoglierne i riflessi. Queste metodologie, gia applicate sulla Terra, permettono di distinguere le aree subglaciali umide da quelle secche, in base alle caratteristiche del segnale riflesso.Dimostrare che su Marte c’è acqua allo stato liquido sarebbe stato per la scienza una grande scoperta. Trovare acqua sul pianeta rosso, infatti, avrebbe aumentato la possibilità di trovare anche forme di vita
In un'intervista al fisico Giovanni Bignami (1944-2017), tratta da Explora. La Tv delle Scienze (2006), vengono rese note le prime scoperte fatte sul Marte, dopo circa un anno dal lancio del satellite Mars.
In congelamento di questi laghi, sarebbe stato probabilmente impedito da un'alta concentrazione di sali. La grande scoperta è stata resa possibile grazie a ricercatori e studiosi italiani (C'è un lago su Marte).Nel 2018, queste indagini esplorative hanno rivelato al mondo l'esistenza di laghi di acqua salata intrappolati sotto il ghiaccio del Polo Sud marziano
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Tumisu da Pixabay