I Sassi di Matera si curano con i batteri

Laura Scrano

Il deterioramento dei monumenti è un processo inserito nel ciclo della trasformazione della materia ed è gestito da fattori fisici, biologici e chimici che producono una progressiva dissoluzione della matrice minerale.Ogni materiale determina una specifica vulnerabilità che necessita di specifiche azioni di salvaguardia del bene.Alcuni microorganismi sono in grado di avviare processi virtuosi con il risultato di bio-consolidare l’opera senza danneggiare l’ambiente, interpretando così la filosofia del Biorestauro su di un criterio ecologico: risanamento condotto all’interno della propria nicchia, sfruttandone il potenziale metabolico intrinseco.

La naturale attività degli ecosistemi microbici produce sostanze compatibili chimicamente e strutturalmente con le pietre carbonatiche, conferendo resistenza e coerenza al materiale da risanare. Le formazioni naturali di biocalcite riescono anche a ridurre o limitare la contaminazione e l’infestazione da parte di microrganismi fototrofi su superfici lapidee.

Gli interventi più recenti sono stati condotti su due chiese rupestri di Matera Santa Lucia alle Malve e San Pietro Barisano.