Storie di medaglie dei Nobel

L'espediente di Niels Bohr per salvare l'oro dai nazisti

Silvia Bencivelli racconta la quasi commovente storia delle medaglie di Max von Laue, premio Nobel per la fisica nel 1914 e di James Franck, premio Nobel per la fisica nel 1925.

Per sottrarle alla razzie naziste i due scienziati le affidano a Niels Bohr, a Copenaghen. Ma presto i tedeschi arrivano anche lì. Bohr è costretto a farle scomparire in fretta e a sua volta le porta al chimico ungherese Georgy de Hevesy, che scioglie le medaglie.

Costretto alla fuga a Stoccolma, Georgy de Hevesy abbandona la fiala con le medaglie in soluzione.
Alla fine della guerra torna nel suo studio e ritrova la fiala sullo stesso scaffale. Nessuno l’aveva toccata. 
Con una reazione inversa riottiene l’oro, lo rimanda a Stoccolma e la Nobel Foundation ricrea le medaglie per von Laue e Franck. 

Così, nel 1952, i due Nobel rientrano in possesso delle loro medaglie, "nuove di zecca".