Vanni Lughi. Il sogno del mantello dell'invisibilità

Interazioni non lineari della luce con la materia, un primo passo?

Grazie a speciali strutture alla scala nanometrica, simili agli opali, è possibile curvare la luce in modo repentino e controllato, aprendo la strada a effetti particolari come quello di far “sparire” gli oggetti alla vista, o alla cosiddetta fotonica, tecnologia nella quale i fotoni – ovvero la luce – sono i vettori dell’informazione. Vanni Lughi, nanotecnologo dell'Università di Trieste, spiega come da questo alla costruzione di un 'mantello dell'invisibilità' il passo sia tutto sommato breve.