Vincenzo Rizi. I raggi cosmici
Arrivano anche da sorgenti al di fuori della nostra gallasia
AUGER, situato in un altipiano della pampa argentina, è il più grande osservatorio di raggi cosmici (UHECRs), particelle che viaggiano alla velocità della luce, con energie fino a un milione di volte più grandi delle particelle generate al CERN.
Gli UHECRs non sono molto comuni, il loro flusso sulla Terra è di poche decine per km² per secolo. Grazie alle sue dimensioni e alle strategie di misura, AUGER è riuscito a osservare, negli ultimi 10 anni, oltre 30000 UHECRs e a ricostruire la distribuzione delle loro direzioni di arrivo per la maggior parte di origine extragalattica, ma le loro sorgenti (buchi neri, supernovae, stelle di neutroni, o altri oggetti esotici presenti nell’Universo) devono essere ancora identificate
Gli UHECRs che finiscono la loro vita nell’atmosfera terrestre generano un cosiddetto sciame cosmico che viene rilevato da AUGER con la luce Cherenkov che essi producono in alcuni dei 1600 rilevatori a terra (SD), ognuno dei quali contiene 12000 litri di acqua oltre ai sensori di luce e tutta l’elettronica di misura e trasmissione dati.
Gli SD di AUGER sono distribuiti su un’area di circa 3000 km² (l’estensione della Valle d’Aosta) attorno la quale ci sono 4 rivelatori (FD, ognuno dei quali ha 6 diversi telescopi) sensibili alla luce di fluorescenza che lo sciame cosmico genera attraversando l’atmosfera.
L’uso combinato di SD e FD permette di ricostruire tutte le caratteristiche fisiche dello sciame cosmico e quindi del UHECR che lo ha originato.