Satelliti europei per monitorare l'inquinamento della Terra

Da "Geo" stagione 2018/19

Si chiama "Sentinel 5P", il satellite lanciato in orbita il 13 ottobre 2018, la "sesta sentinella del pianeta" del programma Copernicus, nato dalla collaborazione fra Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Commissione Europea. La professoressa Mariella Battagliere, dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) spiega l'utilizzo di Sentinel in un ambizioso programma europeo per monitorare la Terra con tecnologie all'avanguardia, coprendo una vasta gamma di applicazioni. Sentinel 5P ospita a bordo una strumentazione frutto di cospiqui investimenti che ha l'obiettivo di monitorare la troposfera, il primo strato dell'atmosfera, quello più vicino alla crosta terrestre. 

Che tipo di dati ci fornisce questo sofisticato satellite? Importanti indicazioni sui livelli di alcuni inquinanti, tra cui il monossido di carbonio, la formaldeide, il biossido di azoto, consentendo di realizzare una mappatura completa di tutto il globo nell'arco delle 24 ore e rilevando alcune aree in cui la concentrazione di queste sostanze è particolarmente elevata.