Concorso Mad for Science: premiati i vincitori
Promosso dalla Fondazione DiaSorin
Sono stati premiati il 26 maggio 2022 i vincitori del concorso Mad for Science, promosso dalla Fondazione DiaSorin, al termine di una sfida a colpi di progetti di ricerca in ambito scientifico sulla traccia del contest Biotecnologie al servizio dell’uomo e dell’ambiente, in coerenza con gli obiettivi di sostenibilità dell’Onu per il 2030. In palio 177.500 euro complessivi da investire nel laboratorio di scienze della propria scuola.
Selezionati tra più di cento istituti partecipanti, ridotti a 50 candidati dopo la prima selezione, la Challenge conclusiva ha visto confrontarsi otto finalisti, provenienti da Abruzzo, Campania, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia e Sardegna, giudicati da una giuria di esperti composta dal direttore del Tigem, l’Istituto Telethon di Genetica e Medicina, Andrea Ballabio; la professoressa ordinaria di Biologia Molecolare dell’università La Sapienza di Roma, Irene Bozzoni; la giornalista, autrice e divulgatrice scientifica, Barbara Gallavotti; il Global Teacher Prize Ambassador, Carlo Mazzone; il professore ordinario di Patologia Generale all’università Vita Salute San Raffaele di Milano, Ruggero Pardi. A capo della giuria, la presidente della fondazione DiaSorin e direttore generale della fondazione Telethon, Francesca Pasinelli.
Il primo premio è andato al liceo Segrè di Mugnano di Napoli, con un progetto su come smaltire scarti agricoli e alimentari attraverso i batteri che vivono nelle solfatare. Secondo classificato il liceo Marconi - Lussu di San Gavino Monreale, nel sud Sardegna. A loro, rispettivamente, andranno 50mila e 25mila per l'implementazione del biolaboratorio e la fornitura dei relativi materiali di consumo per 5.000 e 2.500 euro per i cinque a venire. L’esposizione più efficace è stata quella dell’istituto Alessandro Volta di Pescara che ha portato a casa il premio Comunicazione del valore di 15mila euro. Alle altre cinque scuole finaliste andranno 10mila euro ciascuno.
In sei anni l’iniziativa Mad for Science ha coinvolto 398 istituti e oltre 240 sono state le collaborazioni attivate tra scuole ed enti. Finora con i premi del concorso sono stati completamente rinnovati otto biolaboratori. Dal 2020, parte integrante di Mad for Science è anche la formazione in laboratorio per i docenti dei licei vincitori e un ciclo di incontri di alta formazione su tematiche scientifiche. L’obiettivo è sviluppare una ‘Community Mad for Science’, una rete di scuole di scuole e insegnanti pronti a vivere con i loro studenti un'esperienza scientifica come questa.
Per saperne di più consulta il sito Mad for Science - Fondazione Diasorin
Selezionati tra più di cento istituti partecipanti, ridotti a 50 candidati dopo la prima selezione, la Challenge conclusiva ha visto confrontarsi otto finalisti, provenienti da Abruzzo, Campania, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia e Sardegna, giudicati da una giuria di esperti composta dal direttore del Tigem, l’Istituto Telethon di Genetica e Medicina, Andrea Ballabio; la professoressa ordinaria di Biologia Molecolare dell’università La Sapienza di Roma, Irene Bozzoni; la giornalista, autrice e divulgatrice scientifica, Barbara Gallavotti; il Global Teacher Prize Ambassador, Carlo Mazzone; il professore ordinario di Patologia Generale all’università Vita Salute San Raffaele di Milano, Ruggero Pardi. A capo della giuria, la presidente della fondazione DiaSorin e direttore generale della fondazione Telethon, Francesca Pasinelli.
Il primo premio è andato al liceo Segrè di Mugnano di Napoli, con un progetto su come smaltire scarti agricoli e alimentari attraverso i batteri che vivono nelle solfatare. Secondo classificato il liceo Marconi - Lussu di San Gavino Monreale, nel sud Sardegna. A loro, rispettivamente, andranno 50mila e 25mila per l'implementazione del biolaboratorio e la fornitura dei relativi materiali di consumo per 5.000 e 2.500 euro per i cinque a venire. L’esposizione più efficace è stata quella dell’istituto Alessandro Volta di Pescara che ha portato a casa il premio Comunicazione del valore di 15mila euro. Alle altre cinque scuole finaliste andranno 10mila euro ciascuno.
In sei anni l’iniziativa Mad for Science ha coinvolto 398 istituti e oltre 240 sono state le collaborazioni attivate tra scuole ed enti. Finora con i premi del concorso sono stati completamente rinnovati otto biolaboratori. Dal 2020, parte integrante di Mad for Science è anche la formazione in laboratorio per i docenti dei licei vincitori e un ciclo di incontri di alta formazione su tematiche scientifiche. L’obiettivo è sviluppare una ‘Community Mad for Science’, una rete di scuole di scuole e insegnanti pronti a vivere con i loro studenti un'esperienza scientifica come questa.
Per saperne di più consulta il sito Mad for Science - Fondazione Diasorin