Newton "Quello che sappiamo": Boschi

3a puntata

Nell’autunno del 2018 un inferno di vento, acqua e fango colpisce il Nord Italia, flagellando intere foreste, dalla Lombardia al Friuli, causando la caduta di milioni di alberi e lo sconvolgimento di migliaia di ettari di terreni montuosi. La violenta perturbazione atmosferica, che prese il nome di tempesta Vaia, sfigurò per sempre il volto delle Dolomiti e colpì in modo indelebile le comunità montane che vivono di boschi e della filiera del legno. Come la Val di Fiemme, una valle trentina di oltre 400 chilometri quadrati dove la furia devastatrice di Vaia raggiunse il suo apice e dove ancora oggi il territorio boschivo mostra le ferite. 

Davide Coero Borga si trova in Val di Fiemme per toccare con mano i danni provocati da Vaia e conoscere, attraverso una grande storia di rinascita e valorizzazione della risorsa boschiva, come nasce, si sviluppa e vive, e a volte muore, un bosco. 

Lo fa grazie agli esperti della comunità scientifica e montana del territorio. Tra di loro c’è il Colonnello Giovanni Giovannini, dirigente del Corpo Forestale della Provincia Autonoma di Trento, che racconta l’intervento del corpo forestale all’indomani del disastro. Tra i danni provocati da Vaia c’è anche la diffusione di una malattia del legno causata dal “bostrico”, un piccolo coleottero che Valentino Gottardi del Corpo Forestale della Provincia Autonoma di Trento analizza direttamente sui tronchi di alberi infestati. Daniele Marinelli, ingegnere delle telecomunicazioni della Fondazione Edmund Mach, ha sviluppato un algoritmo per il monitoraggio satellitare del bostrico, mentre Cristina Salvadori, biologa ed entomologa dell’Ufficio Fitosanitario della Provincia Autonoma di Trento, spiega come si riconoscono i sintomi del legno attaccato e mostra il funzionamento delle trappole per monitorare la sua diffusione. Andrea Ventura, amministratore delegato di un’azienda del territorio, racconta la storia dell’impianto che recupera in modo virtuoso gli scarti del legno per produrre energia, ma non soltanto.

Il viaggio continua nell’azienda di Fabio Ognibeni, tra i massimi esperti al mondo dell’abete rosso di risonanza, per scoprire come si producono le tavole armoniche degli strumenti musicali grazie a questo legno pregiato, mentre l’esperto forestale Marcello Mazzucchi racconta il bosco osservandolo con l’occhio di uno scienziato e la sensibilità di un poeta. Ci sono anche i boscaioli della Val di Fiemme, impegnati nell’operazione di raccolta, taglio e trasporto del legname grazie a una sofisticata teleferica che si avvale di un sistema di gru a cavo proprio per non ferire il sottobosco. Infine, rinascita significa anche ricostruzione dei boschi, come si può vedere in un’area rimboschita e in uno dei vivai storici della Magnifica Comunità di Fiemme, l’istituzione che dal XII secolo gestisce boschi, pascoli, malghe e prati di questa valle. 

Newton - Quello che sappiamo… è un viaggio alla scoperta del mondo della scienza, per capire come e quanto la ricerca scientifica e tecnologica siano importanti e stiano cambiando la nostra vita quotidiana. Davide Coero Borga ci accompagna lungo un percorso fatto di luoghi unici, persone preparate e appassionate e di un metodo, quello scientifico, che sta alla base del lavoro dei ricercatori di tutto il mondo.

In onda il 14 novembre 2023 alle 21.00 su Rai Scuola (canale 57)