Irene Biemmi: il rispetto delle differenze di genere

La didattica inclusiva

Irene Biemmi, docente di Pedagogia sociale, racconta del modo in cui un approccio educativo attento alle questioni di genere può valorizzare le differenze e favorire l’equità e il rispetto reciproco. Contrastare le aspettative sociali e gli stereotipi culturali che impediscono lo sviluppo naturale delle peculiarità qualitative della persona, in famiglia e negli approcci sociali (anche social), è un passo molto importante.

Irene Biemmi lavora al Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia dell’Università di Firenze. È ricercatrice pedagogica e formatrice, esperta di Pedagogia di genere e delle pari opportunità. Tiene corsi di formazione per sensibilizzare il mondo della scuola ai temi legati alla costruzione dell’identità femminile e maschile. In questo ambito di studi ha condotto studi e ricerche, pubblicate in diversi libri tra cui: Gabbie di genere. Stereotipi sessisti e scelte formative (Rosenberg & Sellier, Torino, 2016) con S. Leonelli; Educare alla parità. Proposte didattiche per orientare in ottica di genere (Edizioni Conoscenza, Roma, 2012); Educazione sessista. Stereotipi di genere nei libri delle elementari (Rosenberg & Sellier, Torino, 2010); Genere e processi formativi. Sguardi femminili e maschili sulla professione di insegnante (ETS, Pisa, 2009) e ha curato con S. Ulivieri il volume Storie di donne. Autobiografie al femminile e narrazione identitaria (Guerini, Milano, 2011). È autrice di numerosi libri per l’infanzia, tra cui: La principessa Azzurra (Coccolebooks, 2014), Cosa faremo da grandi? Prontuario di mestieri per bambine e bambini (Settenove, 2015), Storie per bambine e bambine (San Paolo, 2017); per l’editore Giralangolo cura la Collana “Sottosopra”, interamente dedicata all’abbattimento degli stereotipi sessisti nei libri illustrati. È presidente dell’Associazione di promozione sociale “Rosaceleste” dedicata alla promozione della parità tra i generi e delle pari opportunità attraverso la lotta agli stereotipi e ad ogni forma di discriminazione, emarginazione e violenza.